Mara Venier a Domenica In ha intervistato Milly Carlucci che ha ripercorso le tappe più importanti della sua lunghissima carriera.
Dal debutto con Renzo Arbore: “Mi vide a Gbr (storica emittente romana, ndr), colsi questa occasione di andare a fare presentatrice, giornalista, spostavo le sedie, facevo un po’ di tutto”.
La Carlucci ha anche parlato di Luciano Pavarotti e “dell’onore che mi ha fatto tenendomi vicino a sé, mostrandomi come lavorava.
E introducendomi in un mondo che non conoscevo perché Luciano conosceva tutti i grandi personaggi della terra”, ha detto raccontando il dietro le quinte di Pavarotti and Friends.
Milly Carlucci ammette: “Non avevo mai pensato di fare televisione, papà mi voleva inizialmente magistrato, quando non feci giurisprudenza e andai a fare architettura non l’ha presa bene”.
E ha continuato per qualche anno perché pensava “che fosse una carriera nel quale non costruivo, il nostro mestiere è fatto di alti e bassi”.
La conduttrice ha raccontato anche come ha trascorso la quarantena.
“Patrick non è potuto tornare da Londra perché lavora lì, Angelica è venuta a Roma a casa con me e poi poco prima dell’inizio del lockdown per far compagnia alla mia cagnolina ereditata da papà ho portato un cucciolo.
Ho avuto un bel da fare, ho dovuto impacchettare la casa”.
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