IL PLOTONE DI LILLI GRUBER CONTRO ALESSANDRO SALLUSTI

IL PLOTONE DI LILLI GRUBER CONTRO ALESSANDRO SALLUSTI

di Giorgio Ponziano 

gruberLilli Gruber vivacizza il suo Otto e mezzo (La7). Chiama il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, sotto accusa per avere allegato al quotidiano una copia del Mein Kampf e lo redarguisce. Lui risponde per le rime: «Non so se sia peggio la stupidità o la faziosità, certo il mix è devastante come in questo caso, con un plotone di esecuzione contro di me».

Roberto Chiattelli, direttore di Laeffe, ringrazia Daria Bignardi, direttore di Rai3. Ha ingaggiato al volo Simona Ercolani, che si era ritagliata uno spazio interessante nell’access prime time della rete pubblica con Sconosciuti-La nostra personale ricerca della felicità. Quando la Bignardi le ha comunicato che la prossima stagione non avrebbe messo in palinsesto il programma, lei ha cercato un rifugio e Chiattelli s’è fatto avanti. Potrà quindi inserire un tassello popolare nel mosaico di restyling della rete, che prevede anche il lancio di un nuovo logo. Col passaggio sulla piattaforma Sky, Laeffe cerca di conquistare audience dopo la poco brillante stagione firmata Gad Lerner. È stata anche interrotta la collaborazione col gruppo Espresso.

Francesca Fagnani, storica inviata di Ballarò (Rai3) e, prima, dei talk di Michele Santoro, si interroga sul declino di questo tipo di programmi: «I talk politici erano pochi e si riusciva a creare un appuntamento con il pubblico. Poi c’è stata la frammentazione dell’offerta ma la compagnia di giro dei politici che vanno in tv è sempre la stessa. È chiaro che l’effetto è un impoverimento o banalizzazione della proposta televisiva».

Ilaria Dalla Tana, direttore Rai2, ce la mette tutta per raggiungere l’obiettivo che le ha affidato il dg Antonio Campo Dall’Orto: acquisire il pubblico giovane, quello che da tempo latita nei canali Rai. Così sta firmando l’ingaggio di un personaggio popolarissimo tra gli under40, la popstar Mika, che condurrà quattro puntate a novembre tra autobiografia e spettacolo. Proprio in vista di questo impegno, egli aveva rinunciato dopo tre edizioni a far parte della giuria di X Factor (Sky). Non sarà facile convincere i suoi fans a traslocare da Sky a Rai2: complimenti per il coraggio.

Aldo Romersa, ovvero la spallata a Rai e Mediaset con l’obiettivo di diventare il terzo polo, asfaltando sia La7 che le ambizioni Sky di posizionarsi anche sul digitale terrestre free. L’allettante ingaggio di Maurizio Crozza, con una cifra (200 milioni a puntata più le spese di allestimento) che ha impedito all’editore di La7, Urbano Cairo di gareggiare, indica che Romersa, direttore di Nove, canale di proprietà Discovery, non sta badando a spese pur di riuscire a diventare il diretto concorrente del duopolio. Un altro evento sarà l’inedita accoppiata Emma Marrone-Fabio Volo. La Marrone, dopo l’esperienza di direttore artistico di Amici (Canale5) di Maria De Filippi debutterà come attrice in una fiction, ideata da Volo: Untraditional; 10 puntate di 40 minuti, storia di una famiglia che si divide tra Milano e New York.

Livia Pomodoro, prima donna d’Italia a presiedere il tribunale di Milano, poi capo di gabinetto al ministero della giustizia, oggi in pensione, boccia la fiction Gomorra (Sky): «Mi pare una schifezza. Il dibattito comunque mi pare un po’ superficiale: non credo che rappresentare il male possa servire a produrre altro male».

Stefano Accorsi replica. Interpreterà una nuova serie di 1992, la docu-fiction sugli anni di Mani pulite andata in onda su Sky Atlantic. La storia procede e quindi il nuovo titolo sarà 1993. La regia sarà sempre di Giuseppe Gagliardi. Dieci episodi per raccontare le vicende politico-giudiziarie di 13 anni fa. Accorsi impersonerà ancora Leonardo Notte, uno spregiudicato uomo di marketing con un misterioso passato mentre Miriam Leone tornerà nei panni di Veronica Castello, bellissima soubrette in cerca di fama. Altro ritorno sul set, ma in questo caso dopo ben 12 anni di assenza, per Kim Rossi Stuart, protagonista di Maltese, il romanzo del commissario. Lui è appunto un commissario che negli anni 70, dopo il suicidio del padre investigatore, torna in Sicilia per indagare sulla mafia. Sarà in palinsesto su Rai1 dopo l’estate.

Cristina Parodi (La Vita in diretta, Rai1) si riposa in attesa della rentrée di settembre (sempre in coppia con Marco Liorni) e ne approfitta per farci sapere che tiene famiglia: «Non nego che mi piacerebbe poter condurre un programma con mia sorella Benedetta e mio fratello Roberto. Li adoro. Siamo complici e ci vogliamo molto bene».

Ilenia Pastorelli (ex concorrente del Grande Fratello, Canale5) e Fabrizio Biggio (I Sociopatici, Radio2) condurranno Stracult, magazine di cinema di Rai2 firmato da Marco Giusti. Sostituiscono (dall’8 luglio) Andrea Delogu, che era dal 2014 alla guida della trasmissione (insieme, tra gli altri, a Nino Frassica).

Adam F. Goldberg è l’ideatore di The Goldbergs, sit-com su una famiglia della Pennsylvania del 1980 con al centro l’ultimogenito che documenta con la videocamera i momenti più vivaci della vita familiare, tra tic, nevrosi e manie tipiche degli anni 80. A proporla in Italia sarà ora Joi (Mediaset Premium) dal 7 luglio in prima serata.

Maria Rita Munizzi, presidente del Moige, movimento italiano genitori, ha premiato il direttore di Tv2000, Paolo Ruffini, e Franco Nembrini, conduttore di Nel mezzo del cammin, programma sulla Divina commedia, ritenuto il più family friendly della tv italiana della stagione 2015-2016. Maglia nera a Canale5, che ha proposto i programmi ritenuti più inadatti alle famiglie: Grande Fratello 14, Ciao Darwin 7, Uomini e donne, e L’onore e il rispetto (parte quarta).

Luigi Pelazza (Le Iene, Italia1) in tribunale a Torino per un servizio realizzato nel 2012 su una comunità per disabili. Per l’inchiesta era stata utilizzata una telecamera nascosta. Di qui la denuncia della direzione della comunità e il processo, che ancora una volta si incentra sui limiti del diritto di cronaca.

Enrico Mentana, direttore del Tg de La7, e la maratona postelettorale. Forse provato dalla stanchezza, se la prende con un ospite, il senatore 5 stelle Alberto Airola, che si dilunga nel celebrare la vittoria del movimento: «Non esageriamo», lo interrompe Mentana, «sembra che abbiate combattuto la resistenza e siate arrivati al 25 aprile».

Gabriele Romagnoli, direttore Raisport, sta preparando la squadra per il Tour de France, impegno che cade tra gli Europei di calcio e le Olimpiadi di Rio. Davvero un’estate intensa per la testata. Dal 2 al 24 luglio sono previste 150 ore di trasmissione su Rai3. Ogni tappa sarà seguita dalle ore 15 fino alla conclusione, con in più Tour Replay, che proporrà analisi e commenti. Anche RadioRai1 seguirà il Tour: gli ultimi 30 minuti di ogni tappa.

ItaliOggi

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