Angelina Mango ha pubblicato “Voglia di vivere”, il suo nuovo album che suggella la sua partecipazione ad “Amici 22” che l’ha vista arrivare seconda, ma vincere la categoria Canto e il premio della critica. L’album è anticipato dal nuovo singolo “Ci pensiamo domani”, brano scritto con Fulminacci, Alessandro La Cava e Zef e adesso Angelina è pronta a girare l’Italia per un tour firmacopie. “Ad ‘Amici’ ho scoperto che per me la musica non ha limiti, posso prendere qualsiasi canzone e farla mia – dice a Tgcom24 -. Adesso non vedo l’ora di incontrare il pubblico faccia a faccia”.
Per Angelina Mango l’esperienza di “Amici 22” è stata il trampolino definitivo per farsi conoscere dal grande pubblico. Nata a Maratea, in provincia di Potenza, dopo aver trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Lagonegro, in Basilicata, si è trasferita a Milano nel 2016 iniziando il suo percorso nel mondo della musica. Ad “Amici” ha mostrato una grande padronanza del palcoscenico, colpendo per la sua voce e per la naturalezza con cui affronta le esibizioni. Ma Angelina è soprattutto una cantautrice, che nelle sue canzoni affronta a cuore aperto temi a lei vicini come le inquietudini della GenZ, l’amore, il bisogno di libertà e il valore della famiglia, legando in perfetta armonia uno stile urban al cantautorato. Le sue influenze musicali, tra rap italiano e americano, R&B e musica strumentale, le permettono di spaziare tra generi diversi e di portare nelle sue produzioni freschezza e originalità.
Torni alla vita di tutti i giorni. Cosa ti è mancato di più in questi mesi?
Gli affetti. Gli amici, il mio ragazzo, mia mamma. Ho avuto periodi in cui è stato veramente molto difficile. In altri momenti invece ero talmente presa da quella realtà che non ci pensavo quasi più, ero come estraniata.
E invece cosa ti mancherà della casetta?
Ogni cosa. Dallo svegliarmi perché tutti fanno casino e non mi fanno dormire alle sorprese continue, anche quando mi facevano innervosire perché ero struccata ed ero brutta. E ovviamente i compagni, anche se spero di vederli il più possibile.
L’esperienza di Amici è stata come te l’eri immaginata?
Alla fine non c’è stato qualcosa che mi ha sorpresa perché era diversa da come me l’aspettassi, ma mi ha sorpreso perché era tutto molto di più. Questa esperienza ti mette davanti a delle difficoltà da affrontare ma ti dà tanti regali, non puoi non esserne grata.
Cosa hai scoperto di te in questi mesi?
Per esempio di essere una persona più chiusa di quanto credessi. Evidentemente le persone di cui mi circondo nella vita di tutti i giorni parlano meno di me, quindi mi sentivo la più espansiva mentre in realtà in casetta tutti mi dicevano che mi chiudo e non parlo.
E invece di te come cantante?
Ho scoperto che la musica non ha limiti, posso fare qualsiasi tipo di canzone e farlo mio. E poi ho lavorato molto sul lato tecnico e mi piace andare sul palco potendomi fidare della mia voce.
Qual è la cosa che ti porterai dietro della tua coach Lorella Cuccarini?
La sicurezza. Lei è una donna sempre sicura di sé, che sta dritta con la schiena, ti guarda dritta negli occhi e ti incoraggia solo con lo sguardo. Ed è una cosa che voglio imparare anche io, voglio sentirmi sicura anche nelle situazioni più scomode.
Le canzoni di questo Ep senza l’esperienza di “Amici” sarebbero state diverse?
Credo proprio di sì. Tanto che alcune, anche se le avevo iniziate prima, le ho finite di scrivere dentro la scuola, con idee diverse. Si è concretizzato il pensiero che alcune di queste canzoni avevano in comune, anche se scritte in tempi diversi.
In passato hai detto che le tue canzoni saranno sempre diverse ma avranno sempre due cose: raccontare te stessa e un sound che cambia. Rispetto a “Formica”, il singolo pubblicato l’anno scorso, come è cambiato?
Credo che il nuovo sound sia un pochino più umano rispetto a quella esperienza, che aveva un’influenza molto più urban. Quello è un genere che adoro, ci resterò a lungo, ma mi piace sentire anche il suono dello strumento. E poi credo che il sound debba andare di pari passo con i testi.
Stai scrivendo nuove canzoni?
In questi mesi ho scritto tanto, lo faccio sempre perché altrimenti sto male. Però adesso, con tutti gli impegni che avrò, non so se avrò tempo nei prossimi giorni.
Adesso incontri il pubblico dal vivo. Cosa ti aspetti?
Di impazzire di felicità. Dopo tutto questo non vedo l’ora di guardare le persone in faccia.