Concerto dei Guns N’ Roses a Roma al Circo Massimo l’8 luglio: unica data in Italia

Concerto dei Guns N’ Roses a Roma al Circo Massimo l’8 luglio: unica data in Italia

La band torna nel nostro Paese dopo lo straordinario show allo Stadio San Siro di Milano la scorsa estate

C’è solo una possibilità, nel 2023, per ascoltare i Guns N’ Roses in Italia: il concerto-evento dell’8 luglio, nella suggestiva cornice del Circo Massimo romano.
Il concerto si inserisce nel tour mondiale della band, che comincerà il 5 giugno a Tel Aviv e si concluderà il 16 ottobre a Vancouver.

GUNS N’ROSES A ROMA, I BIGLIETTI

Per acquistare i biglietti per i Guns N’Roses a Roma bisogna aspettare le 10.00 di venerdì 24 febbraio (su TicketMaster, TicketOne e VivaTicket). I membri del fan club possono però accedere alla Nightrain Presale della band a partire dalle ore 10:00 di mercoledì 22 febbraio, mentre gli utenti My Live Nation possono acquistarli dalle 10:00 di giovedì 23 febbraio registrandosi gratuitamente su www.livenation.it.

LE ULTIME NOTIZIE DAL MONDO GUNS N’ROSES

Mentre cresce l’attesa per i Guns N’Roses a Roma, uno tra i loro brani più iconici, November Rain, ha raggiunto su YouTube i 2 miliardi di visualizzazioni. Dopo aver toccato quota 1 miliardo nel luglio del 2018, la band ha doppiato quello storico traguardo. Il video, diretto da Andy Morahan, è stato (e continua ad essere) uno dei più costosi della storia della musica. Inserito nella trilogia composta da November RainDon’t Cry ed Estranged, vede come protagonista la cantante e modella Stephanie Seymour. Che, sul set, si innamorò di Axl Rose. I due stettero insieme abbastanza a lungo da girare November Rain Don’t Cry, ma si lasciarono prima di Estranged.

Ancora oggi, November Rain è immancabile in ogni scaletta del gruppo. E, sicuramente, risuonerà anche al Circo Massimo.

“Per fortuna a quei tempi non c’era Internet. Credo che ci avrebbero cancellati subito dal mondo della musica” ha dichiarato di recente Slash, a proposito di quegli eccessi che lo resero un’icona rock. “Non ci ho mai riflettuto prima di ora, ma adesso posso dire che non saremmo andati molto lontano con tutte le cose che abbiamo fatto”. Non vedremo eccessi a Roma, dunque, ma vedremo un pezzo di storia, del rock e della musica tutta.

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