Guido Stagnaro ha vinto più volte il Premio Nazionale di Regia Televisiva. Nel 1959 ha dato vita al pupazzo di Topo Gigio insieme a Maria Perego, debuttando nel programma Alta fedeltà doppiato da Domenico Modugno. Diventò presto iconica la sua esclamazione: “Ma cosa mi dici mai!”. Il suo personaggio è stato protagonista di numerosi programmi della tv italiana. Considerato uno dei pionieri del piccolo schermo in Italia, Stagnaro si è spento a 96 anni a causa del Covid.
È morto a causa del Coronavirus Guido Stagnaro, considerato “l’artigiano della tv”, uno dei pionieri del piccolo schermo in Italia nonché padre letterario di Topo Gigio. Regista, attore, autore televisivo, scrittore e sceneggiatore di fiabe per bambini, Stagnaro si è spento a 96 anni lo scorso 18 febbraio, aggiungendosi alla lista di grandi dello spettacolo portati via dal Covid 19.
Guido Stagnaro l’inventore di Topo Gigio
“La sua è stata una vita piena di incontri, un’entusiasmante cavalcata nella storia dello spettacolo italiano, tra realtà e fantasia, luci e personaggi”, ha raccontato l’autrice Maria Teresa Melodia nell’annunciare la scomparsa di Guido Stagnaro. Era nato a Sestri Levante nel 1925. Da scrittore e sceneggiatore di fiabe per bambini, Stagnaro aveva vinto più volte il Premio Nazionale di Regia Televisiva. Nel 1959 ha dato vita al pupazzo di Topo Gigio insieme a Maria Perego, debuttando nel programma Alta fedeltà doppiato da Domenico Modugno. Diventò presto iconica la sua esclamazione: “Ma cosa mi dici mai!”. Il suo personaggio è stato protagonista di numerosi programmi della tv italiana, fino ad approdare al celebre “Ed Sullivan Show” negli Stati Uniti, con un susseguirsi di spot pubblicitari, film e fumetti. Dopo 350 fiabe, Stagnaro iniziò a dedicarsi alla tv e al cinema per “grandi”.
Il successo di Guido Stagnaro in tv
Nel 1974 Guido Stagnaro è il regista del primo programma Rai a colori “Nel mondo di Alice”, con Milena Vukovic e Franca Valeri. Sulla rete Antenna3, ha curato diverse trasmissioni con Enzo Tortora, il Quartetto Cetra, Ric & Gian e Donatella Rettore, per la quale ha creato i primi videoclip. Dopo un inizio carriera di successo in Rai, ad inizio anni ’80 Stagnaro inizia la collaborazione con Fininvest, dove collabora con Carlo Freccero al debutto. in tv di Edwige Fenech. Sarà anche il regista della prima sitcom italiana, “I cinque del quinto piano”.
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