Fedez e il selfie (mancato) con Obama. Com’è anti social l’incontro senza prove

Fedez e il selfie (mancato) con Obama. Com’è anti social l’incontro senza prove

Il cantante: “L’ex presidente Usa ha rifiutato. Lo so, non posso dimostrarlo…”

F ederico Leonardo Lucia, per i follower e consorte Fedez (e basta), è un tipo simpatico assai.

In questi giorni si trova negli Stati Uniti, nel sito di san Francisco e per tenere in piena forma il suo scultoreo corpo maculato, frequenta le palestre, quelle ginniche. Il destino ha voluto che mentre sudava correndo sul tapis roulant ha voltato lo sguardo e ha visto che il vicino che stava pedalando sulla cyclette era nientepopodimeno che Barack Obama. Al posto di Federico Leonardo Lucia che cosa avremmo fatto noi tutti, a parte il sorriso e la felicità dell’accaduto? Un selfie, no?

Così ha tentato l’artista che conta più imitazioni della Settimana Enigmistica, l’icona del mondo rap italiano e internazionale, l’uomo più seguito e inseguito dalle fans ma che ha donato tutto se stesso, in esclusiva, alla Ferragni Chiara, pure lei musa universale del mondo social e affini.

Lui stesso ha voluto testimoniare l’evento postando, con un video sulle stories di Instagram, l’immagine dello storico incontro, tipo Barack-Putin, confortandola con una sincera e infantile confessione: «Quando ho visto Obama il mio istinto di italiano non mi ha tradito, la prima cosa che mi è venuta da fare è di tirar fuori il telefonino e dire FOTO FOTO! però ho aspettato, ho trattenuto la mia italianità, ho aspettato che si mettesse a fare la panca accanto a me, che mi guardasse e mi dicesse Hey man, good morning. Allora io ho detto Sorry, can I take a picture with you?, lui mi guarda, con il sorriso da presidente americano che ti infonde fiducia e mi ha detto: NO».

Per paradosso qualcuno potrebbe sollevare il problema e denunciare lo scandalo, Obama è razzista, ha rifiutato un selfie con un bianco, seppur famoso, almeno così si dice nel Paese che non è piccolo però si mormora comunque.

Ma è lo stesso Fedez a fornire la sua elementare spiegazione: «Ovviamente nell’era dei nativi digitali se racconti che c’era Obama vicino a te che faceva la cyclette, senza un minimo di prove materiali, suona come una puttanata incredibile, quindi nessuno di voi mi crederà ma io, in cuor mio, so che è vero».

Ha ragione Fedez, trattasi di una incredibile puttanata. E Obama, il cui sorriso infonde fiducia, l’ha capito senza nemmeno avere, nella propria dimora, il famoso cd del nostro artista, dal titolo «Sconosciuti da una vita».

Tony Damascelli, il Giornale

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