L’attrice Blake Lively ha avviato un’azione legale contro il collega e regista Justin Baldoni, protagonista del film “It Ends With Us”, accusandolo di molestie sessuali e di diffamazione. La denuncia, presentata il 20 dicembre scorso, descrive comportamenti inappropriati di Baldoni durante le riprese, che avrebbero causato a Lively un grave malessere emotivo.
Secondo la denuncia, Baldoni avrebbe agito senza il consenso di Lively, creando situazioni di disagio sia fisico che psicologico. Tra gli episodi citati, un video dietro le quinte, reso pubblico da Baldoni, è stato utilizzato dall’attrice come prova per corroborare le sue affermazioni.
La controdenuncia di Justin Baldoni
In risposta alle accuse, Justin Baldoni ha citato in giudizio Lively e il marito Ryan Reynolds, avanzando accuse di diffamazione ed estorsione e chiedendo un risarcimento di 400 milioni di dollari. Tuttavia, la pubblicazione del video incriminato sembra aver ulteriormente aggravato la posizione di Baldoni.
Il video e le prove citate
Il legale di Blake Lively ha dichiarato che il filmato mostra chiaramente comportamenti non professionali e invasivi da parte di Baldoni. Nel video, si vedono gesti come baci non consensuali, carezze e commenti personali rivolti a Lively, che più volte cerca di sottrarsi a tali attenzioni.
Secondo il team legale dell’attrice, tali azioni non erano concordate, né vi era la presenza di un coordinatore per le scene di intimità, un elemento oggi fondamentale per garantire sicurezza e rispetto sul set.
Il contesto delle accuse
Il caso solleva un dibattito importante sull’ambiente lavorativo nel settore cinematografico. La mancanza di coordinatori per le scene di intimità e l’improvvisazione di gesti non consensuali sottolineano la necessità di norme più rigide per la tutela degli attori. Questo episodio evidenzia anche il crescente impegno delle figure professionali nel denunciare comportamenti inappropriati, promuovendo un cambiamento culturale.
Prospettive future
Il processo legale potrebbe segnare un punto di svolta nella regolamentazione del lavoro sui set cinematografici, mettendo in evidenza l’importanza della tutela dei diritti degli attori. Intanto, entrambe le parti si preparano a difendere le proprie posizioni in tribunale, mentre l’industria osserva con attenzione l’evolversi della vicenda.