Una piattaforma raccoglie i voti dai principali siti di critica e indica su quale servizio di streaming sono disponibili i diversi titoli. Con una serie di filtri di ricerca per scovare di tutto
Che sia il Grinch, la saga di “Mamma ho perso l’aereo”, “Una poltrona per due”, i “Gremlins”, “Elf” o “Miracolo nella 34esima strada”, il periodo natalizio è ideale per concedersi un grande classico festivo. Pellicole entrate nell’immaginario collettivo che, per un misterioso mix di magici ingredienti, non invecchiano mai. E non ci stancano mai. Anzi, se mancano ci lamentiamo. Anche se con le piattaforme di streaming, ormai non dobbiamo neanche troppo affidarci ai palinsesti tv, che di solito ne piazzano l’inizio oltre che in prima, in seconda e in terza serata nei lunghi dopopranzo di Natale e Santo Stefano.
Ma come fare a sapere quali film rientrano le catalogo di Netflix e Amazon Prime Video? E, andando oltre gli intramontabili, capire se valga la pena vederli? Un sito risolve la questione: si chiama Flickmetrix. Nato sotto un altro nome (Cinesift), puntava a competere con l’insostituibile Rotten Tomatoes (la piattaforma che fornisce valutazioni sui film raccogliendo quelle della critica e del pubblico). Poi la virata verso l’integrazione con i siti sui quali milioni di persone in tutto il mondo seguono serie e pellicole: appunto Netflix e Amazon Prime Video. Bello avere una libreria infinita come quella di queste due sigle ma serve anche un modo per orientarsi.
Messo a punto dal programmatore britannico Mike Fox, Flickmetrix è nato per “aiutare gli altri a scoprire nuovi film e capire dove possano trovarli”. La piattaforma raccoglie le votazioni assegnate ai film da siti come lo stesso Rotten Tomatoes, Imdb, Letterboxd e Metacritic, sintetizzandoli in un unico maxivoto (ma lascia anche il dettaglio assegnato dalle diverse altre fonti). Poi dice all’utente su quali siti possa trovare quei titoli. Ovviamente è possibile effettuare una ricerca e vale la pena tenere sempre presente che le library di questi servizi possono variare di mercato in mercato. Niente paura: per quanto riguarda Netflix è possibile decidere in quale catalogo indagare, dunque anche quello italiana. Per Amazon Prime Video ancora no.
Una curiosità: è anche possibile impostare una ricerca per periodi. La forchetta va dal 1900 al 2018, dunque è semplicissimo individuare solo pellicole uscite in un certo lasso di tempo, magari perché si è appassionatissimi del cinema degli anni Cinquanta. Altro filtro, quello sul voto medio. Così, in due mosse, si possono tirare fuori i migliori titoli di un certo periodo e sapere se sono inclusi negli abbonamenti in streaming (basta accendere e spegnere gli interruttori nella sezione dei filtri). Non mancano opzioni avanzate come le ricerche per genere (includendone o escludendone vari), lingua o entrando nei dettagli delle diverse fonti.
Insomma, una manna per i cinefili ma anche per chi, sul divano la sera del 26 dicembre, non abbia voglia di affrontare le sterminate file delle sale e voglia trovare qualcosa di nuovo nei ricchi cataloghi a disposizione.
Repubblica.it