A Fox fu diagnosticato il morbo di Parkinson quando aveva 29 anni, il riconoscimento per la sua attività instancabile nel procurare fondi per la ricerca di una cura contro la malattia. Il ringraziamento alla moglie: “Incrollabile sostegno”
Ancora commozione, e standing ovation del pubblico in sala ai Governor awards di Los Angeles: al protagonista indimenticabile dell’iconico “Ritorno al futuro” consegnato l’Oscar onorario, un riconoscimento per la sua attività instancabile nel procurare fondi per la ricerca di una cura contro il Parkinson.
L’attore, che ha fondato la “Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s Research” nel 2000, è stato presentato dal collega Woody Harrelson. Al pubblico ha raccontato quando ricevette la diagnosi della malattia a soli 29 anni e di come “La parte più difficile, è stata nell’affrontare la certezza della diagnosi e l’incertezza della situazione”.
Il ringraziamento alla moglie: “Incrollabile sostegno”
Il 61enne protagonista della saga futuristica sui viaggi nel tempo, ha ringraziato sua moglie Tracy Pollan, 62 anni, per il suo “incrollabile sostegno”.
Fox e Pollan sono sposati dal luglio del 1988 ed hanno quattro figli: Sam, 33 anni, Aquinnah, 27, Schuyler 27 ed Esmé, di 21.
Fox ha invitato sua moglie sul podio per concludere il discorso dicendo: “Non posso credere di essere rimasto qui per così tanto tempo, è un miracolo”.
Harrelson: “Ha trasformato diagnosi agghiacciante, in missione coraggiosa”
Il collega Harrelson ha consegnato il premio al suo co-protagonista in “Doc Hollywood” (del 1991), sottolineando il miliardo di dollari che Fox ha raccolto per la ricerca sul Parkinson nel corso degli anni. “Questo ragazzo era un maestro della commedia”, ha detto Harrelson. “Ha trasformato una diagnosi agghiacciante in una missione coraggiosa. Michael J. Fox non ha mai chiesto il ruolo dell’avvocato del Parkinson, ma è la sua migliore interpretazione”.