Il cantante milanese è stato ospite di Fazio dove ha parlato del suo album, ‘Calmocobra’, spiegando anche il significato di questa espressione.
Bologna – “Hai detto ‘Meglio un milione di ascolti in meno ma dieci persone in più ai concerti‘, chissà quanto saranno felici i discografici…”, ha detto Fabio Fazio. E lui, con una certa nonchalance, ha risposto, “Ma chi se ne importa“. Questo è stato uno dei momenti più divertenti dell’intervista a Tananai (vero nome Alberto Cotta Ramusino) a Che tempo che fa, ieri domenica 20 ottobre, da Fabio Fazio, dove il cantante ha discusso del suo nuovo album ‘Calmocobra’. Cosa significa? Ha chiesto Fazio. Il cantante milanese ha spiegato che si tratta di “un avvertimento” derivante da una frase che il suo manager gli ripeteva sempre, per invitarlo alla calma. “Quindi sei un cobra?” chiede Fazio. “Ma no, non proprio”, replica Tananai. Poi dice: “Beh sì, perché vedeva che gonfiavo un po’ il petto”. Ha raccontato anche di come, in quel periodo, la sua vita fosse cambiata “dalla sera alla mattina” e si sia dovuto adattare. È stato il momento in cui Tananai ha deciso di cantare lui stesso i suoi testi e non limitarsi alla produzione. “Sentivo che non mi esprimevo abbastanza solo producendo la mia musica e quindi avevo bisogno delle parole”, ha detto. I cantanti, a cui inviava testi, lo facevano aspettare troppo e non rispondevano. Da qui la scelta (vincente) di mettersi in gioco. Parlando di questo, Tananai ha scherzato con umiltà. Quando Fazio ha detto “Sì perché tu non eri un cantante, giusto?”. “Ma io non lo sono ancora adesso”, ha risposto lui.
La puntata ha avuto anche un altro momento dedicato alla musica di Tananai, ovvero quando Simona Ventura si è cimentata nel cantare “Tango”. Tra una nota stonata e l’altra (e tra le risate di Mara Maionchi), l’ex conduttrice non si è comunque mai fermata e ha portato a termine l’esibizione, mentre Tananai era seduto al suo fianco, divertito e sorridente.