La socialite nata a Los Angeles il 21 ottobre 1980 spegne 40 candeline in un momento cruciale della sua vita: sta per dire addio al reality «Al passo coi Kardashian» (che le ha dato fama planetaria) e forse pure al (terzo) marito Kanye West, padre dei suoi quattro bambini
Kim Kardashian compie 40 anni. Un traguardo importante che la socialite nata a Los Angeles il 21 ottobre 1980 taglia in un momento cruciale della sua vita: il reality Al passo coi Kardashian, che ha dato fama planetaria a lei e alla sua famiglia, chiuderà i battenti l’anno prossimo con la ventesima stagione.
Ma soprattutto Kim sarebbe a un passo dal divorzio con Kanye West. Perdere lavoro e marito in una botta sola schianterebbe l’umore di qualsiasi comune mortale. Non quello di Kim, almeno a giudicare dal suo profilo social dove i festeggiamenti per il compleanno numero quaranta sono iniziati in anticipo, qualche giorno fa, col lancio di una nuova collezione di make up.
E proseguiranno, secondo Page Six, in un’isola privata (probabilmente dei Caraibi) con un gruppo ristretto di parenti e amici. Kim aveva in mente ben altro. Un «Wild, Wild Miss West’s 40th Birthday» (dal film Wild, Wild, West) in cui avrebbe sfoggiato un costume metallico da cowgirl disegnato per lei da Manfred Thierry Mugler. Il Covid ha mandato all’aria i suoi piani: «Non voglio sprecare il costume per un party per me e altre cinque persone. Voglio un grande party quindi sto pensando all’anno prossimo. Posso farlo per il mio 41esimo compleanno. Possiamo sempre dire che si tratti del 40esimo, giusto?». D’altronde il tempo che passa non le fa paura: «Ovviamente faccio il possibile per sentirmi giovane o per apparire in un certo modo. Ma sono fiera di dove mi portano i miei figli».
Balzata agli onori della cronaca grazie ad un sex tape girato con il suo ex fidanzato Ray J nel 2003 ma trapelato solo nel 2007, Kim varca la soglia dei 40 anni con traguardi da record: un patrimonio stimato intorno ai 900 milioni di dollari (anche grazie alla sua attività di imprenditrice tra abbigliamento, cosmetici, gioielli e profumi) e 190 milioni di follower su Instagram. La regina dei selfie, però, ha anche un lato meno frivolo: ad esempio considerandosi «un’armena orgogliosa» (da parte paterna) ha sostenuto il riconoscimento del genocidio armeno da parte dei turchi in numerose occasioni, e ha incoraggiato il presidente Trump a fare lo stesso. Inoltre, collaborando con l’avvocato Brittany Barnett, fondatrice di Buried Alive, si occupa di sostenere la revisione di condanne all’ergastolo per crimini collegati alla droga. La sua visita alla Casa Bianca nel 2018 e la sua pressione sull’amministrazione si sono poi tradotte poi nella grazia per Alice Johnson, condannata per il possesso di cocaina.
La vita sentimentale di Kim è ricca e varia quanto il percorso che l’ha trasformata da «famosa per essere famosa» in una delle cento persone più influenti del mondo (secondo Time). Aveva appena 19 anni quando nel 2000, a Las Vegas, convolò a nozze con il produttore musicale Damon Thomas. «Il giorno del mio primo matrimonio ero fatta di ecstasy», ha ammesso di recente la socialite, che per anni ha sostenuto di non essersi mai drogata. Le nozze numero uno furono disastro. Lui era iper-geloso e violento e i due si separarono ufficialmente nel 2004. Nel 2011 Kim sposò iln cestista dell’Nba Kris Humphries. I due si separarono dopo soli 72 giorni ma di certo non risparmiarono per il matrimonio. Secondo therichest.com spesero circa 10 milioni di dollari per il loro «sì» a tema in bianco e nero.
Quindi nel 2014 arrivarono le sontuose nozze con Kanye West: tra jet privati, suite negli hotel più esclusivi per tutti i loro ospiti, e la cerimonia al Forte Belvedere di Firenze, i due avrebbero staccato un assegno da 6,6 milioni di dollari. Solo l’abito couture griffato Givenchy di Kim (impreziosito da pizzo e perle) sarebbe costato 500mila dollari, le scarpe di Balmain 40mila, la location fiorentina 410mila, mentre la maxi wedding cake alla vaniglia e frutti di bosco con foglie d’oro valeva 6.800 dollari. Da allora sono passati solo sei anni, eppure i due sarebbero in crisi nera. Perché il rapper, durante la corsa alla Casa Bianca in cui si era lanciato al culmine dell’ultima crisi bipolare, in un comizio ha rivelato in lacrime di aver preso in considerazione, insieme alla moglie, di abortire la loro primogenita North, nata il 15 giugno 2013: «Ho quasi ucciso mia figlia», ha gridato dal palco della Carolina del Sud. Kim non avrebbe mai voluto mettere in piazza quel dettaglio tanto privato, soprattutto per tutelare i loro quattro bambini (oltre alla primogenita North ci sono Saint, Chicago e Psalm, gli ultimi due nati con maternità surrogata). La regina dei selfie ha chiesto rispetto per il compagno («Soffre di disturbo bipolare, siate comprensivi») ma quelle frasi forti non le avrebbe mandate giù. E ora, a 40 anni, sarebbe pronta a dire addio al (terzo) marito.
Roberta Mercuri, Vanityfair.it