TV8 CRESCE CON FIORELLO

TV8 CRESCE CON FIORELLO

Edicola Fiore intercetta un milione di telespettatori nell’arco della giornata. Ascolti a +50%, media di share dell’1,6%

Fiorello, Gabriella Germani e Lorenzo Jovanotti nel corso della prima puntata della nuova serie di Edicola Fiore, Roma 1Dal 10 ottobre è partita Edicola Fiore, fino al 16 dicembre sia su Sky Uno sia, in chiaro e per tutti, su Tv8. Soffermandosi sulla messa in onda free, quella visibile dal grande pubblico, va detto che la presenza di Rosario Fiorello, soprattutto nella fascia di access prime time, vale una crescita del 50% di ascolti per Tv8 rispetto alle performance precedenti in quello stesso intervallo orario (tra le 20,40 e le 21,10).
Tuttavia, in assoluto, si sta parlando di numeri piuttosto piccoli: la media di share di Edicola Fiore della sera (lunga 30 minuti), su Tv8, è di circa l’1,6% per circa 450 mila telespettatori.
Anche al mattino Edicola Fiore (edizione più corta, con durata di 15 minuti) delle ore 8 su Tv8 vale un po’ meno del 2% di share medio e circa 100 mila telespettatori. Insomma, con un personaggio popolare come Fiorello, magari, ci si poteva attendere qualcosa in più.
Certo, come spiegano da Sky, non siamo però di fronte a un vero e proprio show (tipo quelli di Fiorello su Rai 1 da 30% di share) ma a un contenuto che vira più sul programma radiofonico proposto in video. Poi ci sono molti passaggi: la diretta su Sky Uno alle ore 7,30, la differita su Tv8 alle 8, e poi altri appuntamenti differiti, fino alla edizione arricchita con contenuti extra delle 20,30 su Sky Uno e delle 20,40 su Tv8. Complessivamente Edicola Fiore intercetta un milione di telespettatori nell’arco della giornata, circa la metà sulla pay e l’altra metà in chiaro su Tv8. Non è, però, una esclusiva di Tv8. E, peraltro, nell’access prime time si trova a competere in una fascia oraria dove ha di fronte brand fortissimi come Striscia la notizia, Affari tuoi, il Tg2.
Tutto giusto e vero, ci mancherebbe. Però, accidenti, un brand come Fiorello sembrerebbe in grado di smuovere le montagne, e invece si adegua, decimale di share in più o in meno, agli ascolti medi del canale che lo ospita.
E chissà se anche al gruppo Discovery si stanno facendo qualche domanda sull’investimento milionario dedicato a Maurizio Crozza, istrione che dal 2017 lascerà La7 per passare a Nove. In quel caso ci sarà uno vero e proprio show e non un cazzeggio al bar retribuito. Ma sarà interessante vedere se il comico genovese saprà dare una scossa agli ascolti di Nove, o se si adeguerà anche lui agli share da 1-2%.

Italia Oggi

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