L’inviato del tg satirico di Antonio Ricci è stato preso a pugni e calci durante la registrazione di un servizio a Varese
“Striscia la notizia” comincerà la sua 35esima edizione solo il 27 settembre ma sono già iniziate le aggressioni agli inviati del tg satirico di Antonio Ricci. Questa volta è toccato a Max Laudadio e a uno dei suoi operatori, presi a calci, pugni e bastonate durante la registrazione di un servizio a Varese. Entrambi sono finiti all’ospedale: per l’inviato sette giorni di prognosi, mentre per l’operatore, a cui è andata peggio, naso rotto e venti giorni di prognosi.
Laudadio è stato aggredito in un parcheggio di Varese, oggetto di un suo servizio, perché qui i gestori annullano i ticket dei clienti che vanno a pagare in contanti la sosta e alzano la sbarra manualmente, intascandosi i soldi. Dopo il primo servizio del 25 aprile 2022, alla redazione di “Striscia” sono piovute decine di segnalazioni. E Laudadio, questa volta nelle vesti del Cicalotto, è tornato al parcheggio: “Appena arrivato, la gestrice ha cominciato a insultarmi e minacciarmi. Poi ha chiamato il fratello, che senza proferire parola è partito con una scarica di pugni e calci contro di me e poi contro l’operatore, a cui ha sbattuto violentemente la testa contro il muro”, racconta l’inviato.
Ma non è finita qui: “Il colpo di grazia l’ha dato la signora, che mentre eravamo “impegnati” con il fratello è tornata e con un bastone di metallo ha rotto il naso all’operatore. Per fortuna, è arrivata la polizia, che ha preso i documenti di tutti e che speriamo dopo questo episodio avvii un’indagine, dato che l’anno scorso era finito tutto in un nulla di fatto”. Le immagini dell’aggressione saranno trasmesse prossimamente a “Striscia la notizia”.