Trent’anni di Striscia la notizia, dietro al tavolone subito Greggio e Hunziker

Trent’anni di Striscia la notizia, dietro al tavolone subito Greggio e Hunziker

Dal 15 ottobre al 5 gennaio 2019 torna anche Enzo Iacchetti. Poi sarà la volta del duo Ficarra e Picone

Lunedì 24 settembre prende il via la 31a edizione di “Striscia la notizia – La voce dell’inconsistenza” (il sottotitolo è un’idea dello scrittore Roberto Calasso) segnando così i 30 anni di vita per la trasmissione di Antonio Ricci. Ancora una volta dietro al tavolone del programma satirico più longevo d’Italia si alterneranno i conduttori che ne hanno scritto la storia. Subito il numero 1 (e non ce ne vogliano gli altri) Ezio Greggio (lui è Striscia) e Michelle Hunziker insieme fino al 13 ottobre. Dal 15 ottobre al 5 gennaio 2019 Greggio riformerà la “coppia di fatto” con Enzo Iacchetti. Dopo l’Epifania, dal 7 gennaio, sarà la volta del duo Ficarra e Picone, che proseguirà sino al 13 aprile mentre la parte finale della trasmissione, dal 15 aprile all’8 giugno, sarà affidata a Gerry Scotti e a Michelle Hunziker amici nella vita e compagni di ventura in tante e tante trasmissioni Mediaset.

Confermate le Veline Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva per la seconda stagione consecutiva con, ve lo anticipiamo, uno stacchetto da “fermate il mondo voglio scendere”. Non potrebbero essere più pronti a ricominciare gli inviati storici della trasmissione: Valerio Staffelli, Jimmy Ghione, Moreno Morello, a caccia di truffatori e sedicenti santoni, Max Laudadio pronto a smascherare raggiri e sofisticazioni alimentari, Vittorio Brumotti, a caccia di spacciatori, ma anche di sprechi e incompiute in sella alla sua bici, Edoardo Stoppa, l’inviato “fratello degli animali”, la siciliana Stefania Petyx (la preferita di tanti telespettatori), Luca Abete, Luca Galtieri, Capitan Ventosa (Fabrizio Fontana), lo Antonio Casanova, Mister Neuro (Charlie Gnocchi) contro le mani bucate della politica e ancora Davide Rampello con “Paesi, Paesaggi…”, l’eccezionale Cristiano Militello con “Striscia lo striscione” e “Striscia il cartellone” (ma perché Mediaset non gli dà un programma tutto suo?), Cristina Gabetti con “Occhio al futuro” e Luca Sardella con “Speranza verde”.

In prima linea anche i trasformisti: Gianpaolo Fabrizio con le sue incursioni tra i parlamentari nei panni di Bruno Vespa, Sergio Friscia, il Beppe Grillo di Striscia, Dario Ballantini che diventerà il Presidente del Consiglio Conte e Valeria Graci.

Immancabili anche Chiara Squaglia, Rajae Bezzaz, Pinuccio (Alessio Giannone) e Riccardo Trombetta. Tra i consulenti, Marco Camisani Calzolari, esperto di truffe informatiche, ed Eric Barbizzi, che, a soli 14 anni, è il più giovane collaboratore scientifico di Striscia. «Spero che il ponte di Genova lo dìano a Renzo Piano – ha detto Antonio Ricci all’inizio della conferenza stampa – e se non lo dico io che sono ligure e a capo di un manipolo di liguri che da sempre confezionano questo programma chi dovrebbe farlo? Basta con le fregnacce tipo la proposta del ponte proposta da Beppe Grillo. Diciamo le cose come stanno: delle cose serie se ne occupino quelli seri».

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