Fazio contro Morandi: comincia la disfida che vale la stagione tv

Fazio contro Morandi: comincia la disfida che vale la stagione tv

Brividi. Tensioni. Incubi da non riuscire a dormire la notte. È il momento della verità per la Tv di Stato.

Per i suoi vertici e per le star su cui hanno puntato tutto. In primo luogo Fabio Fazio. Ma anche Cristina Parodi. Domenica ci sarà il debutto di Che tempo che fa su Raiuno e da quel giorno si aprirà il mese che decreterà se le scelte del nuovo direttore generale Mario Orfeo siano o meno azzeccate. La nuova domenica partirà il 15 ottobre e dovrà dimostrare di essere all’altezza dei risultati d’ascolto che realizzava Massimo Giletti usando però toni meno gridati e meno accattivanti. La concentrazione massima però ora è sullo show di Fazio. Con tutte le polemiche che sono seguite alla sigla del suo contratto faraonico, il conduttore è atteso al varco con i fucili puntati. La pressione su di lui è micidiale. Non solo dovrà dimostrare che trasportare il suo programma da Raitre al primo canale ha un senso editoriale ed economico, ma anche che l’alto compenso che si è aggiudicato (8 milioni 960 mila euro in totale per quattro anni) si trasformerà in un valore per la tv di Stato e non solo per lui. La sfida è molto difficile anche perché Mediaset non gli ha lasciato la strada spianata ma ha programmato per domenica la nuova serie con protagonista Gianni Morandi, L’Isola di Pietro, in cui il cantante interpreta un pediatra vedovo dal cuore d’oro. Insomma una serie che unisce un tema popolare con un volto di sicuro richiamo, ingredienti di appeal per il vasto pubblico generalista, lo stesso che guarda Raiuno e che Fazio dovrebbe riuscire a intercettare per realizzare una quantità sufficienti di ascolti per giustificare i costi (obiettivo il 18 per cento di share per garantire 615 mila euro di incassi pubblicitari a puntata). Un conto, infatti, erano gli spettatori di Raitre più avvezzi ai temi colti, ai libri, al cinema, alla musica. Un altro sono gli spettatori delle ammiraglie più desiderosi di leggerezza, di storie, di fiction. Non per nulla la squadra di autori di Fazio ha pensato bene di invitare un parterre di ospiti conosciuti al largo pubblico. Nomi di pregio e di richiamo, che incarnano qualità e notorietà. E dunque primo intervistato sarà Ennio Morricone, una «eccellenza italiana nel mondo», come lo ha definito lo stesso Fazio in un’intervista a Sorrisi e canzoni, autore di colonne sonore indimenticabili (su tutte quelle realizzate per i film di Sergio Leone). E poi altri volti ben noti al pubblico televisivo: l’onnipresente Beppe Fiorello (che si spera sempre si porti dietro il fratello Fiorello), Pierfrancesco Favino, Miriam Leone, Arisa e Lorenzo Fragola, la nuova Miss Italia Alice Rachele Arlanch e il campione di nuoto Gregorio Paltrinieri. Insomma una carrellata di nomi di personaggi che ce l’hanno fatta, che hanno belle storie da raccontare, esempio della bellezza e della bravura degli italiani. A cui porgere domande carine, senza patemi d’animo, senza tensione. Nella nuova linea scelta dal dg Orfeo: al bando i populismi, i talk gridati, le brutture della politica. Gli italiani hanno bisogno di stare tranquilli e «pensare positivo». Poi, certo verrà il momento della campagna elettorale. E, allora, si vedrà, come Fazio riuscirà a dribblare tra gli esponenti della destra e dei pentastellati che certo non gli stanno simpatici. O se preferirà evitare le grane politiche in nome della «pax» di Raiuno. Ospiti fissi della domenica saranno Fabio Volo, Orietta Berti, Nino Frassica, Gigi Marzullo, Filippa Lagerback. Del lunedì in seconda serata Antonio Cabrini e Fabio De Luigi. Insomma gli unici scossoni potranno venire dalla Littizzetto

Il Giornale

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