La top model Bar Refaeli dovrà prestarsi a nove mesi di lavori sociali dopo l’accordo con un tribunale israeliano. La 35enne star era accusata di aver sottratto al fisco, con la complicità dei famigliari, 10 milioni di dollari. I suoi avvocati hanno optato per un accordo con i giudici che prevede anche una condanna a 16 mesi di carcere per la madre. La famiglia è accusata di avere minimizzato i legami con Israele, in modo da non versare in patria le imposte dovute. La causa ha macchiato l’immagine della modella, apparsa anche in film internazionali come “Astra” e considerata un’icona nazionale.
Questa mattina si è presentata in aula con una mezza dozzina di legali e il padre Raffi, tutti con mascherina sul volto. Gli avvocati hanno concluso l’accordo in base alle intese raggiunte un mese fa. Alla fine nessuno andrà in prigione ma la famiglia dovrà versare le somme dovute e pagare anche un multa di 5 milioni di shekel, circa 1,3 milioni di euro, per chiudere in contenzioso. La modella ha ritirato l’appello pendente alla Corte suprema e al Tribunale di Tel Aviv.
Giordano Stabile, lastampa.it