La popstar inglese, trovata morta la mattina di Natale del 2016 nel letto della sua casa nell’Oxfordshire, avrebbe lasciato tutto il suo patrimonio, che si aggirerebbe intorno a 97 milioni di sterline, al padre e alle sorelle. Ma c’è un problema con Fadi Fawaz
Il mese scorso è trapelata la notizia riguardo l’eredità di George Michael. La popstar inglese, trovata morta la mattina di Natale del 2016 nel letto della sua casa nell’Oxfordshire, avrebbe lasciato tutto il suo patrimonio, che si aggirerebbe intorno a 97 milioni di sterline, al padre e alle sorelle. Una notizia che significa che il fidanzato dell’autore di hit come “Faith” e “Careless Whisper”, Fadi Fawaz, il parrucchiere libanese 45enne che negli ultimi tempi stava accanto a Michael e che ha trovato il corpo senza vita dell’artista, è rimasto a mani vuote.Una “sentenza” che naturalmente non ha mai soddisfatto Fawaz, che da allora non si sarebbe mosso dalla casa a Regent’ s Park, dove viveva George Michael, di fatto occupandola. Secondo il parrucchiere sarebbe stato lo stesso artista a dirgli che sarebbe potuto rimanere lì per tutto il tempo desiderato, ma di questa dichiarazione di intenti Michael non ha lasciato nemmeno un appunto scritto, il che rende la cosa legalmente inesistente. Le sorelle Panayiotou, cognome originale di Michael, alle quali è stata intestata la proprietà nel cuore di Londra del valore di circa 5 milioni di sterline, non hanno mai chiamato la polizia per far sgombrare l’uomo ma pare che la sabbia nella clessidra stia per finire e si fanno sempre più insistenti, come scrive anche Il Giornale, le voci arrivate dai vicini e riprese dai tabloid inglesi, che vorrebbero Fawaz colto da una sorta di follia per la clausura alla quale si sta forzando da anni.I tabloid raccontano che, per dispetto, forse consapevole di non avere in pratica alcuna possibilità di entrare in possesso legittimo dell’immobile, abbia cominciato una lenta distruzione dell’appartamento, cosa confermata da alcune foto pubblicate da La Repubblica e riprese da Dagospia. Fadi Fawaz dunque al momento è quello che gli inglesi chiamano “squatter” e per il suo gesto rischia sei mesi di carcere e una multa salata, per la legge inglese infatti è possibile rivendicare il possesso di un immobile residenziale occupato solo se si vive lì da oltre dieci anni, ma la storia tra il parrucchiere e George Michael è cominciata nel 2012.La notizia naturalmente riaccende i riflettori anche sulla morte della popstar, la versione fornita alle autorità da Fawaz, secondo il quale lui avrebbe trovato il corpo del compagno (alcuni dicono ai tempi già ex compagno) dopo aver trascorso quella notte dormendo in macchina, non hanno mai del tutto convinto l’opinione pubblica.
Gabriele Fazio, Agi