LA TURCHIA OMAGGIA PUCCINI CON UN CONCERTO ALL’AGORÀ ANTICA DI SMIRNE

LA TURCHIA OMAGGIA PUCCINI CON UN CONCERTO ALL’AGORÀ ANTICA DI SMIRNE

LA TURCHIA OMAGGIA PUCCINI CON UN CONCERTO ALL’AGORÀ ANTICA DI SMIRNE

Anche la Turchia rende tributo a Giacomo Puccini. Lunedì 24 giugno, tre talentuosi e giovani musicisti italiani, Gesua Gallifoco, soprano, Giuseppe Michelangelo Infantino, tenore, e Alessandro Zilioli, pianoforte, saranno i protagonisti di uno straordinario concerto alle ore 21 presso l’Agorà Antica di Smirne, un centro culturale e turistico di grande importanza, per commemorare il centenario della morte di Giacomo Puccini. L’evento è promosso dal Cidim (Comitato Nazionale Italiano Musica) nell’ambito di ‘Suono Italiano’, in collaborazione con l’Associazione Leone Magiera per conto del Consolato d’Italia a Izmir.

Il programma del concerto, autentico omaggio al compositore italiano nato a Lucca e morto a Bruxelles, include l’interpretazione di rare liriche da camera di Giacomo Puccini e alcune delle arie più belle e conosciute nel mondo tratte da Madama Butterfly, La Fanciulla del West e La Boheme. “A cento anni dalla morte di questo straordinario compositore, abbiamo deciso di includere un concerto nel calendario di Suono Italiano per rendere omaggio al suo immenso talento e indiscusso genio. Ringraziamo il Consolato d’Italia a Izmir per aver permesso a questi giovani e già affermati artisti di esibirsi in una delle città più affascinanti e popolose della Turchia“, dichiara il vicepresidente del Cidim e presidente di Aiam (Associazione Italiana Attività Musicali), Francescantonio Pollice.

“La Turchia, grazie anche alla strutturata collaborazione con il Cidim, si sta affermando come una meta molto amata dai musicisti italiani”, afferma il Console d’Italia a Smirne, Daniele Bianchi. “Questi musicisti sono ambasciatori del livello culturale che il nostro Paese è in grado di esportare e simbolo di una generazione di giovani che, dopo aver studiato, mettono alla prova le loro abilità anche oltre i nostri confini. L’apprezzamento da parte del pubblico locale nelle precedenti occasioni dimostra che la formula adottata è quella giusta, restituendo vigore ed entusiasmo al nostro costante impegno nella promozione della cultura italiana all’estero”, conclude.

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