CONCILIARE TUTTO È DIFFICILE, MA CERCO DI PORTARE MIA FIGLIA SEMPRE CON ME

CONCILIARE TUTTO È DIFFICILE, MA CERCO DI PORTARE MIA FIGLIA SEMPRE CON ME

La beniamina di grandi e piccini si confida ai microfoni di Dire.it

CONCILIARE TUTTO È DIFFICILE, MA CERCO DI PORTARE MIA FIGLIA SEMPRE CON ME

Carolina Benvenga, amata da grandi e piccoli con canzoni come “La zanzarita” e “Supermamma”, è diventata una presenza costante nelle famiglie italiane con bambini.

Con un programma su Rai YoYo (“La posta di YoYo”) e un tour estivo (“Un’estate favolosa”) incontrerà i suoi giovani fan in tutta Italia. A 34 anni, è una vera star del web e della TV, una moderna Mary Poppins 2.0 che guida i bambini attraverso sogni, apprendimento e fantasia. Il suo canale YouTube conta più di 1 miliardo di visualizzazioni e oltre 1 milione di iscritti. La sentiremo anche in “Cattivissimo me 4”, film in uscita il 21 agosto, dove ha dato voce al personaggio di Lucy.

“Sapere che sono diventata un punto di riferimento e che il mio progetto e i miei prodotti siano un punto di riferimento all’interno della loro quotidianità e della loro famiglia mi scalda il cuore e mi riempie di grande gioia e orgoglio“, ha dichiarato Carolina.

CAROLINA E LA MATERNITÀ

Carolina è anche una mamma a tempo pieno di Angelina, la figlia nata un anno fa dalla relazione con il compagno Riccardo Scirè, autore di tanti successi per artisti come Elodie e Marco Mengoni.

Conciliare tutto il lavoro, e nel mio caso sono mille lavori diversi, con la maternità e la vita personale è molto difficile, come lo è per tantissime persone. Conciliare lavoro e famiglia quando non si hanno orari è molto complesso, spesso si rischia di perdersi tante cose. Io cerco di portare mia figlia sempre con me, anche se a volte so che potrebbe essere stressante per lei. So, però, che se riuscisse a parlare e le venisse chiesto ‘Cosa vorresti fare?’, lei risponderebbe solo ‘Voglio stare con la mia mamma e il mio papà’, anche se al momento è nella fase mammite acuta”.

“Mi piace farla crescere itinerante – ha aggiunto – di portarla in giro alla scoperta di nuove persone, nuovi posti, farle vedere e conoscere gente, situazioni, dinamiche, teatri, mari, montagne. Cerco di unire le cose quando posso, quando non posso o quando non è bene portarla, sicuramente mi avvalgo di figure che mi aiutino, se non c’è la famiglia a supporto”.

“Io e il mio compagno – dice – cerchiamo di occuparcene a 360 gradi, ci vuole grande pazienza e grande comunicazione in casa”.

CAROLINA IDOLO ANCHE DI MAMME E PAPÀ

Nella nuova vita di mamma, la community social è stata di grande supporto per la star del web: “Mi ha fatto sentire tanto normale, tanto una di loro”.

“Una mamma, specialmente nel post parto quando cambia il corpo, le dinamiche, l’assetto ormonale, sei una persona diversa, c’è stanchezza, hai la sensazione…

Di non essere capace. Poi diventa tutto normale e le cose che ti sembrano grandi tornano ad avere una dimensione accettabile perché ti senti parte di un universo che condividiamo in modo totalmente identico tutte quante, con difficoltà che affrontiamo tutti, madri e padri”, racconta. “Lo scambio delle esperienze personali, soprattutto a livello emotivo, è una cosa molto importante che mi piace tanto e che faccio tanto”, dice.

IL FUTURO DI CAROLINA: UNA STRADA CHE ENTRA NEL MONDO DEGLI ADULTI

Sognava di fare il medico Carolina, ma poi si è imbattuta nella musica e ha capito subito di non poter far altro che questo. Cosa sogna per il futuro? “Ad ogni progetto che riesco a creare, ne sto progettando qualcun altro, il sognare è il motore. Lo chiamo progetto- spiega- perché per me è una strada lunga e di questa strada io ho una visione chiara che riesco a vedere solo io. È questa cosa che io vedo che mi ha portato ad addentrarmi nel mondo dei bambini, a sondarlo così profondamente, a creare canzoni per bambini e a creare tutta questa serie di contenuti. Tutto questo- conclude- mi sta portando verso questa strada che è la realizzazione di tutti i miei piccoli sogni, ma che non finisce qui. Va avanti, entra nel mondo degli adulti e nelle case degli italiani. E spero non si interrompa mai”.

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