Max Giusti è stato silurato dalla Rai, “a soli quattro giorni dalla presentazione dei nuovi palinsesti”. “Sembrava un disastro”, ammette il conduttore in un’intervista al Messaggero. E invece è stato l’inizio della sua rinascita, “di una meravigliosa avventura”: quella con Nove.
“Allora io avevo un contratto di esclusiva con la Rai ancora per un anno – spiega con un pizzico di amarezza il comico ed ex presentatore di Affari Tuoi -: per chi fa il mio lavoro, stare fermo così tanto non significa solo perdere tempo e soldi”. Ha rinunciato a chiedere di condurre un’altra trasmissione: “Per come la vedo io, un professionista non deve mai proporsi al posto di un collega. È una questione di deontologia”. Poi però è arrivata la telefonata di Nove, il canale generalista di Discovery Italia: “Abbiamo un programma per te. Mi sono tenuto 48 ore per fare il fico ma mezz’ora dopo avevo già deciso di dire sì. Ho solo chiesto: fatemi sentire a casa come mi sentivo in Rai. Mi hanno accontentato”.
Il primo programma, “Boom!”, è andato benissimo, con 400 puntate e uno share vicino al 3% e 1,5 milioni di telespettatori “in una fascia che aveva una media di ascolto dello zero virgola”. A settembre nuova sfida, “Ma chi ti conosce?”. “Sarà meno gioco e più intrattenimento. Ci stiamo lavorando e mi piace moltissimo”. La testa però vola di nuovo alla Rai: “Ci tornerò, ho ancora vent’anni di lavoro davanti. Ora, però, ho da fare sul Nove”.
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