Elio e le Storie Tese, sempre grandi anche nelle pubblicità

Elio e le Storie Tese, sempre grandi anche nelle pubblicità
(di Tiziano Rapanà) Nuova pubblicità per gli Elio e le Storie Tese, storico gruppo della musica italiana. Stavolta il brand oggetto della réclame è Cirio. Trenta secondi di ode alla passata di pomodoro sulle note de La terra dei cachi. Italia sì, Italia no, il verso principe del Festival di Sanremo degli anni Novanta, diventa una lode sperticata al prodotto (come pubblicità comanda).

Lo spot è straordinario: il pomodoro (prima il frutto e poi la passata) è protagonista della scena con gli Elii (Elio, Faso, Cesareo e Rocco Tanica) che cantano tra un campo di pomodori e una casa rustica, che ricorda alcuni seducenti arredamenti delle masserie pugliesi. Dieci e lode al regista Marco Santi, che ha saputo restituire pienamente l’ironia garbata della band al servizio dello spot.

Unico neo: mancava Mangoni, vero volto carismatico del gruppo; il Supergiovane che entusiasma il pubblico durante le esibizioni dal vivo. Per appeal sui fan, Mangoni è il nostro Simon Le Bon. Tante pubblicità e zero nuovi dischi per gli Elii. In fondo penso (forse presuntuosamente) di averli capiti: non ha più senso sbattersi per un nuovo lavoro discografico; il mondo musicale gira attorno all’abisso e premia squinternate non-composizioni, figlie di assurdi innamoramenti per la trap e sottogeneri affini.

La pubblicità sembra un territorio congeniale alla creatività della band: mi era molto piaciuto anche lo spot per McDonald’s, che aveva raccolto stupide critiche acrimoniose. Ma il gruppo non ha smesso di fare musica live, gira i teatri con lo spettacolo Mi resta solo un dente e cerco di riavvitarlo ed il 26 maggio si aprirà al mondo con una nuova edizione del Concertozzo che si terrà a Monza.

Il Concertozzo è un evento che intreccia interesse per la vera musica (brani suonati dal vivo, zero preregistrazioni e vade retro autotune) e divulgazione sulle tante associazioni che lavorano con le persone disabili. La band continua imperterrita a proseguire il proprio percorso, arcinemico dell’ignoranza musicale e di chi trascura il valore di band come i Beatles e gli Earth, Wind & Fire (e magari non conosce gli innesti straordinari, tipo gli Earth, Wind & Fire che cantano i Beatles: Got to Get You into My Life, ossia il capolavoro che supera l’originale e salva il pessimo film Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band).

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