Nella serata di giovedì 18 maggio il Festival di Cannes ha accolto Harrison Ford, giunto sulla Croisette per presentare il film “Indiana Jones e il quadrante del destino”. L’attore ha risposto ad alcune domande durante la conferenza stampa di presentazione del film che, però, non è tra i titoli in concorso nella kermesse, e non sono mancati momenti di ilarità inerenti al fatto che, nonostante gli 80 anni, mostra una prestanza da giovane divo, come gli fa notare qualche giornalista.
L’attore, che ha ricevuto un premio per omaggiare la sua ricchissima carriera cinematografica, durante la serata di presentazione del film, ha dichiarato di essere onorato ed emozionato: “È un’emozione indescrivibile, è straordinario vedere un pezzo della tua vita che passa, con il calore di questo posto e il senso di comunità, l’accoglienza che sento è inimmaginabile. Mi fa sentire bene”. Ford, poi, durante la conferenza stampa tenutasi stamattina, ha raccontato come dopo cinque film di Indiana Jones, di cui è stato protagonista, fosse arrivato il momento di mettere un punto a questo percorso cinematografico che, comunque, gli ha portato un incredibile successo:
Volevo vedere il peso della vita su di lui. Volevo vederlo richiedere la reinvenzione. Volevo che avesse una relazione che non fosse una relazione da film civettuolo.
Nel film “Indiana Jones e il quadrante del destino”, c’è un momento in cui il noto archeologo fa un viaggio all’indietro nel tempo ed è stata usata una tecnologia digitale per rendere perfettamente questo effetto: “Ecco come apparivo 35 anni fa, penso sia stato usato abilmente, ne sono contento” commenta Ford. Cavalcando l’onda del discorso sulla propria età, una giornalista si complimenta con il divo, dicendogli di essersi goduta una scena in cui lui era a cavallo a dorso nudo, trovandolo molto sexy pur avendo 80 anni. L’attore, si è quindi prestato ad un simpatico siparietto e ha risposto dicendo: “Sono stato benedetto con questo corpo. Grazie per averlo notato”. Parlando poi del successo che ha avuto la saga nel corso degli anni e del fatto che abbia attraversato anche varie generazioni, il protagonista dichiara:
Questi film sono leggendari per un motivo. Tutti vogliamo essere Indiana Jones. Quell’impatto è in tutto il mondo.