Come sarà il post-Trono di Spade?

Come sarà il post-Trono di Spade?

Game of Thrones è finito. Domenica sera è andata in onda su Hbo l’ultima puntata. Il destino di Bran, Jon, Daenerys si è compiuto. Sappiamo finalmente chi ha conquistato il Trono di spade. Chi vi scrive aspetterà a esprimere il proprio disappunto per il finale di stagione almeno dopo la messa in onda di stasera dell’ultima puntata su Sky Atlantic. Quindi senza spoiler e anticipazioni proviamo a guardare al dopo con l’ausilio di qualche numero.

L’ultimo episodio è durato un’ora e venti minuti. Got (Game of Thrones) ha infranto tutti i record raggiungendo solo negli Stati Uniti una media di 43 milioni di spettatori per episodio (erano dieci milioni nella stagione passata). Insomma, dopo otto stagioni e 73 episodi la serie più discussa e acclamata della storia finisce. In questi anni i fan hanno assistito alla morte di dozzine di personaggi. Senza aggiungere più nulla sulle vicende narrate ecco cosa sappiamo per certo sul futuro. Tra libri, spin-off e videogiochi ecco tutto quello che accadrà.

Il mistero degli ultimi due libri. Come sappiamo Il Trono di Spade è una serie tv tratta dai romanzi di George R. R. Martin. L’edizione più diffusa della saga in Italia è divisa in 12 volumi. Ma come i fan sanno bene, il finale della serie tv non corrisponde alla fine della saga raccontata nei libri, visto che gli ultimi due libri (il sesto volume The Winds of Winter (”I venti dell’inverno”) e il settimo sono in corso di scrittura dal 2011 e la data di uscita è stata più volte rimandata. Martin, che non parla moltissimo di suo, figuriamoci con i giornali, pare essere ancora al lavoro. Ma moltissimi fan hanno perso le speranze di veder pubblicata la fine della saga come pensata dallo scrittore.

Cosa sappiamo degli spin-off. Hbo sarebbe già al lavoro su una serie di prequel ambientati migliaia di anni prima dell’inizio della serie. Pare che le riprese siano già iniziate a Belfast, in Irlanda del Nord. Si parla di un cast stellare: Naomi Watts, Denise Gough e Naomi Acki solo per fare alcuni nomi. Il titolo ufficiale dovrebbe essere Bloodmoon, ma non è escluso che si tratti di un nome in codice. La nuova serie racconterà il passaggio del mondo dall’Era degli Eroi al suo momento più buio. Se vorranno tenere conto dei desiderata dei fan questi spin off dovranno per forza occuparsi di Westeros, di gettare luce sull’origine degli Estranei e sulla leggenda degli Stark. Guardando al futuro i creatori della serie Dan Weiss e David Benioff sarebbero stati reclutati per occuparsi delle prossime serie di Guerre Stellari. Chapeau!

E i videogiochi? Di videogiochi ispirati al Trono di spade ne sono usciti a dozzine, e tutti finora piuttosto insignificanti. Moltissime app per smartphone e qualche strategico in tempo reale degno di nota. Il primo risale al 2007, è un gioco online dal titolo Blood of Dragons. Il più interessante è l’esperimento di Telltale Games che ha voluto riprendere direttamente la serie tv. Il gioco si è fermato alla “prima stagione” anche perché la software house nel frattempo è fallita. Poche settimane fa un Tweet in cui si intravedono le fiamme dei draghi e il simbolo della casata dei Targaryen ha lasciato intuire che al prossimo E3 (Electronic Entertainiment Expo) dei primi di giugno Microsoft potrebbe annunciare un nuovo titolo o una console in edizione limitata dedicata alla serie tv.

L Tre., Il Sole 24 Ore

Torna in alto