Niente da fare, il Principe Harry è davvero allergico all’Inghilterra. Non sopporta Londra né tantomeno tutto il circo che ruota attorno alla monarchia. Così ha preso il primo volo disponibile dopo i 10 giorni di quarantena obbligatoria (durante i quali ha usufruito di una deroga per partecipare al funerale del nonno Filippo) ed è rientrato in California. La sua casa ora è proprio qui, sulla West Coast, dove insieme alla moglie Meghan Markle ha comprato una villa da sogno a Montecito, zona esclusiva dove hanno messo radici tante celebrità internazionali. Il suo volo con la American Airlines è atterrato intorno all’una e mezza di martedì pomeriggio. Poche ore dopo Harry era già di nuovo al fianco di Meghan, incinta di una femminuccia, e di suo figlio Archie.
Il 36enne non si è voluto fermare neanche per festeggiare il compleanno della nonna. La Regina Elisabetta ha infatti appena compiuto 95 anni e sebbene, tra pandemia e lutti, non siano in programma festeggiamenti in pompa magna, avrebbe forse avuto piacere che il nipote si fosse fermato per un pranzo con i parenti più stretti. Ma così non è stato: Harry di rimanere un minuto più del necessario nella grigia Londra, soprannominata “The Big Smoke” (“Il Grande Fumo”) proprio per il suo terribile clima, non ne ha voluto proprio sapere.
Sembra che il secondogenito di Lady Diana abbia però avuto la possibilità di incontrare privatamente il fratello William e il padre Carlo. La situazione non si sarebbe comunque sbloccata e le divergenze sarebbero ancora fortissime. Alla fine di luglio però Harry potrebbe tornare per qualche ora in Inghilterra per partecipare all’inaugurazione di un memoriale dedicato alla madre.
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