Arriva il nuovo album dei Maneskin, freschi vincitori dell’ultimo Festival di Sanremo. Titolo “Teatro d’ira – Vol. I”, dove il teatro, metafora in contrasto con l’ira del titolo, diventa lo scenario in cui questa prende forma. Non si tratta – spiega la band romana – di una collera contro un bersaglio, ma di un’energia creativa che si ribella contro opprimenti stereotipi. Una catarsi che genera, grazie all’arte, una rinascita e un cambiamento in senso positivo. L’album uscito venerdì, arriva a distanza di due anni dal debutto con “Il ballo della vita”, doppio disco di platino, e costituisce il primo volume di un nuovo progetto più ampio che si svilupperà nel corso dell’anno e che racconterà in tempo quasi reale gli sviluppi creativi della band insieme alle prossime importanti esperienze. Un percorso ambizioso e in continuo divenire, partito dai singoli “Vent’anni” (disco di platino) e dall’inedito “Zitti e buoni”, il brano vincitore a Sanremo e che in pochi giorni ha raggiunto 18 milioni di streaming. Scritto interamente dai Maneskin (Damiano David cantante, Victoria De Angelis al basso, Thomas Raggi alla chitarra e Ethan Torchio alla batteri), il nuovo album è stato registrato tutto in presa diretta al Mulino Recording Studio di Acquapendente (Viterbo) – luogo da cui hanno presentato l’album con un minilive – rimandando alle atmosfere analogiche dei bootleg anni ’70, con l’idea e la voglia di ricreare la dimensione live vissuta dal gruppo nel loro primo lungo tour di 70 date fra Italia e Europa. Un disco tutto suonato, crudo, contemporaneo, capace di rappresentare lo stile e il sound della band. Questa la tracklist: 1. Zitti e buoni; 2. Coraline; 3. Lividi sui gomiti; 4. I wanna be your slave; 5. In nome del padre; 6. For your love; 7. La paura del buio; 8. Vent’anni. Tutti i brani sono scritti da Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi, Ethan Torchio
Edizioni: Sony/ATV Music Publishing Italy; produzione Fabrizio Ferraguzzo e Måneskin; registrato da: Enrico La Falce e Luca Pellegrini presso il Mulino Recording Studio di Acquapendente; mixato e masterizzato da Enrico La Falce presso il Milk Shop Studio di Milano. “La nostra non è una rabbia nei confronti di qualcuno, ma un’ira che smuove, che crea le rivoluzioni – raccontano i Måneskin – un’ira catartica rivolta alle oppressioni e agli oppressori, che porta a sfogarsi e a ribellarsi verso tutto ciò che ti fa sentire sbagliato e che, come risultato, porta a una rinascita e a un cambiamento. Abbiamo voluto collocare questa forza molto potente in un contesto, quello del teatro, che nell’immaginario comune viene percepito come elegante e pacato. Ci piace questa antitesi: un contrasto che vive nel momento in cui il sipario si apre e, al posto di uno spettacolo o di un balletto, ci si ritrova catapultati in questa esplosione di energia. Il teatro è una metafora a rappresentare l’arte, il luogo dove questo impulso potente genera qualcosa di artistico e positivo”. In “Teatro d’ira – Vol.I” la band trova una nuova connotazione sonora per esprimere il suo messaggio. Al centro della scala dei valori dei quattro campeggia la libertà dalle sovrastrutture e dai filtri inutili, unita al desiderio di essere autentici. Un appello che si rivolge fin dal primo singolo “Vent’anni” (certificato platino) alla Generazione Z, ma che si allarga a tutto il pubblico: un invito a scrollarsi di dosso etichette preconfezionate per vivere appieno ed essere se stessi, senza paura del giudizio.
I Måneskin porteranno la loro incredibile carica dal vivo per la prima volta sui palchi dei più importanti palazzetti italiani, dove presenteranno il nuovo album in un tour di 11 date, organizzato e prodotto da Vivo Concerti. E sono andati subito esauriti i biglietti per i primi quattro show al Palazzo dello Sport di Roma (14 e 15 dicembre) e al Mediolanum Forum di Assago (18 e 19 dicembre), a cui si aggiunge un terzo concerto al palazzetto di Milano, previsto per il 22 marzo 2022. Oltre a questa nuova data, sono annunciati i nuovi concerti della tournée che il prossimo anno farà tappa il 20 marzo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna), il 26 marzo al PalaPartenope di Napoli, il 31 marzo al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 3 aprile al Pala Alpitour di Torino, l’8 aprile al PalaFlorio di Bari e si concluderà nell’iconica Arena di Verona il 23 aprile. E quest’ultimo sarà un live evento che vedrà i Måneskin aprire la stagione dei grandi concerti 2022 dell’Arena.
Intanto, Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan sono attesi all’Eurovision Song Contest prevista per maggio a Rotterdam, portando la voglia di lasciare il segno.