“Il colibrì” di Veronesi diventa film con con Favino, Moretti e Smutniak

“Il colibrì” di Veronesi diventa film con con Favino, Moretti e Smutniak

Diventa un film il romanzo Il colibrì con cui lo scrittore Sandro Veronesi ha vinto il suo secondo Premio Strega nel 2020. A dirigerlo sarà la regista Francesca Archibugi. L’inizio delle riprese è previsto a giugno.

Il cast

Il film è prodotto da Fandango con Rai Cinema, la sceneggiatura è firmata dalla stessa Archibugi con Laura Paolucci e Francesco Piccolo. Il protagonista Marco Carrera sarà interpretato da Pierfrancesco Favino e con lui anche Nanni Moretti e Kasia Smutniak. In questi giorni sono in corso i provini per il resto del cast. Le riprese avranno luogo a Roma, Parigi, Firenze e sulla costa toscana, in cui è ambientato gran parte del libro.

La trama

Il film racconterà la vita di Marco Carrera, il colibrì, una vita di coincidenze fatali, perdite e amori assoluti. La storia procede secondo la forza dei ricordi che permettono di saltare da un periodo a un altro, da un’epoca a un’altra, in un tempo liquido che va dai primi anni ’70 fino a un futuro prossimo.

Nel racconto, l’incontro al mare di Marco con Luisa Lattes, una ragazzina bellissima. Un amore che non verrà mai consumato ma non si spegnerà per tutta la vita.

La vita coniugale di Marco sarà infatti un’altra, a Roma, assieme a Marina e alla figlia Adele. L’uomo tornerà poi a Firenze sbalzato via da un destino implacabile, che lo sottopone a prove durissime. A proteggerlo dagli urti più violenti troverà Daniele Carradori, lo psicoanalista di Marina, che insegnerà a Marco come accogliere i cambi di rotta più inaspettati.

Il precedente

Il colibrì, (edizioni La nave di Teseo) è il secondo romanzo di Veronesi ad essere adattato per il cinema. Nel 2008 è uscito il film Caos calmo diretto da Antonello Grimaldi e interpretato da Nanni Moretti, tratto dall’omonimo romanzo pubblicato da Bompiani, con cui lo scrittore ha vinto per la prima volta il Premio Strega nel 2006.

Repubblica.it

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