Se l’emergenza coronavirus impone di restare a casa, adulti e bambini hanno bisogno di uno svago che alleggerisca la reclusione forzata. E così Andrea Delogu si è inventata prima le letture condivise su Instagram dei drammi di Shakespeare insieme al marito, l’attore Francesco Montanari, e ora le dirette per recitare i grandi classici Disney, sempre sul suo seguitissimo account @andrealarossa.
Come è nata l’idea?
«Per caso. Il coronavirus ci ha sconvolti, ho una gran tensione dentro perché tutta la mia famiglia lavora in ospedale, in prima linea, mia madre e mio padre a Rimini e mia sorella al Buzzi di Milano. Così, per intrattenere mio fratello di 13 anni durante i turni di sua madre, che lavora anche lei in ospedale, abbiamo cominciato a leggergli l’Otello e lui si è appassionato tantissimo».
E qual è stato il salto da Shakespeare ai film Disney?
«Abbiamo capito che quello che deve fare i classici è mio marito, io mi sono voluta dedicare a qualcosa per aiutare i genitori che non sanno più cosa fare con i bambini a casa. I bambini la vivono come una recita, si prenotano e passano l’intera giornata a prepararsi ma, siccome non riesco a farli esibire tutti sul palco di Instagram, Elena Di Cioccio si è offerta di aiutarmi e ce li dividiamo. Anche altri amici si sono resi disponibili ad aiutarmi, come Stefano De Martino e Bianca Guaccero».
Vicina alla gente con i social e con la radio, visto che il programma La Versione delle Due va avanti.
«Sì, a Radio2 abbiamo deciso tutti insieme di rimanere più che possiamo, siamo ovviamente a distanza di sicurezza ma vogliamo esserci per dare notizie e intrattenere, è il momento di essere vicini alle persone».
Stracult invece si è fermato.
«Sì, per tutelare tutti quelli che ci lavorano. Un programma televisivo ha un impianto molto più grande rispetto alla radio».
Tempo fa si parlava di un nuovo programma tv con Arbore: è confermato?
«Non so ancora quando andrà in onda, ma si farà e stupirà tutti. Io faccio tv anche grazie a lui, perché guardando i suoi programmi ho capito di voler fare questo lavoro, è una grandissima fortuna lavorare con lui».
Ha da poco esordito come attrice, a teatro ne Il giocattolaio, accanto a suo marito, e al cinema nel film Divorzio a Las Vegas con Giampaolo Morelli.
«Sì, Francesco mi diceva da tanti anni che avrei dovuto recitare, ma volevo prima capire chi ero nel mondo della televisione. Ho voluto esordire a teatro con lui, è stato molto bello».
E il film?
«È stato una figata, è molto divertente perché è la storia di due ragazzini che si sono sposati ubriachi a Las Vegas, si sono persi di vista e dopo anni qualcosa li obbligherà a rincontrarsi per divorziare. Sul set avevo l’entusiasmo della prima volta».
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