La regista Niki Caro ha detto che per il momento non sono previste canzoni nel remake live action del celebre cartoon sull’eroina cinese che arriverà nelle sale nel novembre del 2018
“L’aria io copierò e il bambù che non si spezza mai, ora so che io non mi fermerò e paura non avrò” canta Mulan, la protagonista Disney che nel 1998 raccontò – con una certa libertà narrativa che fece nascere qualche polemica – ad una platea immensa di giovani spettatori la leggenda dell’eroina cinese Hau Mulan, travestita da uomo in un esercito di soli maschi.
Il cartoon di Tony Bancroft e Barry Cook (che ha avuto poi un seguito sempre di animazione nel 2004) racconta la storia dell’unica figlia della famiglia Fa che vive in un piccolo, remoto villaggio della Cina. Quando il feroce capo degli Unni Shan-Yu minaccia di invadere il paese, il saggio imperatore diffonde un proclama con cui chiede a ogni famiglia di mandare un uomo a combattere nell’armata imperiale. Per impedire all’amato padre, anziano e malato, di partire, Mulan si traveste da uomo e si unisce all’esercito con l’aiuto di Cri-Cri, il suo grillo portafortuna, e di Mushu, un minuscolo dragone che cerca di riconquistare il ruolo di genio protettore della famiglia. Anche se incontrerà nell’esercito l’uomo dei suoi sogni e finirà anche per sposarlo (nel secondo episodio) Mulan è considerata una delle prime eroine Disney del nuovo corso “femminista”, in cui non si racconta della principessa che si fa salvare dal principe ma di una giovane donna pronta a prendere in mano il suo destino.
La notizia arriva direttamente dalla sua regista Niki Caro, conosciuta soprattutto per La ragazza delle balene, che ha annunciato che il film sarà “un grande racconto epico, incentrato sulle arti marziali al femminile, sarà entusiasmante, commuovente e pieno di azione”, ma non sarà un musical. “Con orrore dei miei figli credo che il film non avrà canzoni – ha detto Caro a Moviefone – almeno per il momento”. Il film, che attualmente è in fase di preproduzione e dovrebbe arrivare nelle sale nel novembre del 2018, dovrebbe avere anche un’altra grossa fonte di ispirazione (oltre ovviamente al cartoon): il cinema action di Ridley Scott. Il responsabile alla produzione Sean Bailey ha infatto dichiarato che “Mulan è chiaramente una storia di potere femminile ma faremo anche qualcosa di nuovo in questa rielaborazione, lo faremo un po’ più forte e muscolare, con un tocco di Ridley Scott”. Intanto l’ultima operazione di trasformazione di un cartoon Disney in un film live action, La Bella e la Bestia nelle sale di tutto il mondo da questo weekend, ha già superato globalmente di 170 milioni di dollari di incasso (stabilendo un nuovo record per il periodo di uscita), di cui 2,3 milioni di euro solo ieri in Italia dove il film a fine weekend potrebbe arrivare a superare i 6 milioni di incasso.
La Repubblica