MAX GIUSTI A CACCIA DI COMICI: AL VIA “1:30”, IL WEB TALENT PER CHI HA VOGLIA DI (FAR) RIDERE

MAX GIUSTI A CACCIA DI COMICI: AL VIA “1:30”, IL WEB TALENT PER CHI HA VOGLIA DI (FAR) RIDERE

Un video di un minuto e mezzo, con un solo obiettivo: divertire. Inizia mercoledì 22 febbraio “1:30” il nuovo webshow di Repubblica condotto da Max Giusti, affiancato da Gino Castaldo e Ernesto Assante. Un contest per cercare (e trovare) nuovi comici

Max GiustiUN talent show per una nuova generazione di comici. Digitale, condivisibile sui social, perfetto per smartphone e tablet. Uno spettacolo veloce, allegro, in grado di mettere insieme la maestria di uno dei migliori attori e conduttori italiani, Max Giusti, e la creatività, la freschezza di attori, stand up comedian, personalità web, youtuber, esordienti o semi professionisti che si metteranno alla prova. Il tutto proponendo il loro meglio in un minuto e trenta, non un secondo di più. Questo è 1:30, il nuovo web show di Repubblica.it condotto da Max Giusti che prenderà il via mercoledì 22 febbraio.
In ogni appuntamento – circa 40-50 minuti – la sfida per i concorrenti: in un minuto e trenta dovranno offrire il meglio della loro comicità, le loro idee più brillanti, le battute più fulminanti, gli sketch sorprendenti o i video più originali. A giudicare le loro performance, ogni settimana, sarà il popolo della Rete che voterà, sulla pagina Facebook della trasmissione, i comici che si sfideranno nelle varie puntate. Ma ci sarà anche una “giuria” che al termine della puntata dichiarerà le proprie preferenze, composta da Ernesto Assante e Gino Castaldo, da un ospite diverso per ogni puntata e da Max Giusti stesso, che avrà un “golden vote” decisivo.
Nella prima fase della trasmissione in ogni puntata saranno presentati 7-8 video inviati dai concorrenti all’indirizzo 1.30@repubblica.it. Lo scopo dei filmati è semplice: far ridere il pubblico, perché il programma è alla ricerca di nuovi comici. Il contenuto dei video (girati con una webcam o con uno smartphone, con una videocamera o una cinepresa, fatti in casa o superprodotti) sarà quindi libero, ogni concorrente potrà utilizzare il linguaggio artistico che preferisce, realizzando anche clip di montaggio, canzoni, imitazioni, parodie, tutto quello che ha a disposizione per conquistare il voto del pubblico. Nella seconda fase, quando pubblico e giuria avranno selezionato i dieci concorrenti destinati a superare la selezione, si potranno avere concorrenti in categorie diverse, con vincitori in categorie diverse, e soprattutto per attori e stand up comedian ci sarà anche una necessaria prova “dal vivo”. Al termine della seconda fase verranno proclamati i vincitori, uno per ogni categoria.

La Repubblica

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