Testa a testa alle candidature per i David di Donatello Indivisibili e La pazza gioia: i film di Edoardo De Angelis e Paolo Virzì hanno collezionato 17 nomination ciascuno. Li tallona, con 16 candidature, Veloce come il vento di Matteo Rovere. Doppia candidatura per Valerio Mastandrea (Miglior Attore Protagonista per Fai bei sogni e Miglior Attore Non Protagonista per Fiore).
Lunedì 27 febbraio verranno consegnati i prestigiosi David di Donatello, presso gli Studi De Paolis di via Tiburtina a Roma. Le cinquine principali sono state annunciate stamani alla Casa del Cinema di Roma in diretta su Sky Cinema 1HD, Sky Tg24, in chiaro su TV8: riguardano i film usciti al cinema dal 29 febbraio al 31 dicembre 2016.
I cineasti candidati nella sezione miglior regia sono: Marco Bellocchio per Fai bei sogni, Claudio Giovannesi per Fiore, Edoardo De Angelis per Indivisibili, Paolo Virzì per La pazza gioia, Matteo Rovere per Veloce come il vento.
In lizza per il miglior film ci sono invece: Fai bei sogni, Fiore, Indivisibili, La pazza gioia, Veloce come il vento. Invece la cinquina per la nomination come miglior attrice protagonista comprende: Daphne Scoccia per Fiore, Angela e Marianna Fontana per Indivisibili, Valeria Bruni Tedeschi per La pazza gioia, Micaela Ramazzotti per La pazza gioia, Matilda De Angelis per Veloce come il vento.
I candidati ai David di Donatello per il titolo di miglior attore protagonista sono invece Valerio Mastandrea (Fai bei sogni), Michele Riondino (La ragazza del mondo), Sergio Rubini (La stoffa dei sogni), Toni Servillo (Le confessioni), Stefano Accorsi (Veloce come il vento).
A contendersi la statuetta del migliore regista esordiente ci saranno Michele Vannucci per Il più grande sogno, Marco Danieli con La ragazza del mondo, Marco Segato per il film La pelle dell’orso, Fabio Guaglione e Fabio Resinaro per il film Mine. Infine Lorenzo Corvino per WAX: We are the X.
Per la migliore sceneggiatura originale: Claudio Giovannesi, Filippo Gravino, Antonella Lattanzi per il film Fiore; Michele Astori, Pierfrancesco Dilibero, Marco Martani per In guerra per amore; Nicola Guaglione, Barbara Petronio, Edoardo De Angelis per il film Indivisibili; Francesca Archibugi, Paolo Virzì per il film La pazza gioia; Roberto Andò, Angelo Pasquini per Le confessioni; Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere per la pellicola Veloce come il vento.
Per la migliore sceneggiatura adattata: Fiorella Infascelli, Antonio Leotti per il film: Era d’estate; Edoardo Albinati, Marco Bellocchio, Valia Santella per Fai bei sogni; Gianfranco Cabiddu, Ugo Chiti, Salvatore De Mola per La stoffa dei sogni; Francesco Patierno per il film Naples ’44; Francesca Marciano, Valia Santella, Stefano Mordini per Pericle il nero; infine Massimo Gaudioso per la pellicola Un paese quasi perfetto.
La statuetta per il migliore produttore se la contenderanno: Cristiano Bortone, Bart Van Langendonck, Peter Bouckaert, Gong Ming Cai, Natacha Devillers per il film Caffè; Pupkin Production e IBC Movie con Rai Cinema per il film Fiore; Attilio De Razza, Pierpaolo Verga per il film Indivisibili; Marco Belardi per Lotus; Production (una società di Leone Film Group) – in coll. con Rai Cinema. per La pazza gioia; Angelo Barbagallo per Bibi Film con Rai Cinema per il film Le confessioni. Domenico Procacci con Rai Cinema per il film Veloce come il vento.
Migliore attrice non protagonista: Antonia Truppo per il film Indivisibili; Valentina Carnelutti per il film La pazza gioia; Valeria Golino per La vita possibile; Michela Cescon per il film Piuma; Roberta Mattei per il film Veloce come il vento.
Migliore attore non protagonista: Valerio Mastrandea per il film Fiore; Massimiliano Rossi per il film Indivisibili; Ennio Fantastichini per il film La stoffa dei sogni; Pierfrancesco Favino per Le confessioni; Roberto De Francesco per il film Le ultime cose.
Migliore autore della fotografia: Daniele Ciprì per il film Fai bei sogni; Ferran Paredes Rubio per il film Indivisibili; Vladan Radovic per La pazza gioia; Maurizio Calvesi per la pellicola Le confessioni; Michele D’Attanasio per il film Veloce come il vento.
Migliore musicista: Carlo Crivelli per il film Fai bei sogni; Enzo Avitabile per il film Indivisibili; Carlo Virzì per il film La pazza gioia; Franco Piersanti per il film La stoffa dei sogni; Andrea Farri per il film Veloce come il vento.
Migliore canzone originale: I Can See The Stars, musica e testi di Fabrizio Campanelli, interpretata da Leonardo Cecchi, Eleonora Gaggero, Beatrice Vendramin per il film Come diventare grandi nonostante i genitori; Abbi pietà di noi, musica, testi di Enzo Avitabile, interpretata da Enzo Avitabile, Angela e Marianna Fonana per il film: Indivisibili; L’estate addosso, musica di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, Christian Rigano e Riccardo Onori, testi di L. Cherubini e Vasco Brondi, interpretata da Lorenzo Cherubini per il film L’estate addosso; PO POPPOROPPÒ, musica e testi di Carlo Virzì interpretata dai pazienti di Villa Biondi per il film La pazza gioia; Seventeen, musica di Andrea Farri, testi di Lara Martelli, interpretata da Matilda De Angelis per il film Veloce come il vento.
Migliore scenografo: Marcello Di Carlo per il film In guerra per amore; Carmine Guarino per il film Indivisibili; Marco Dentici per Fai bei sogni; Tonino Zera per il film La pazza gioia; Livia Borgognoni per La stoffa dei sogni.
Migliore costumista: Cristiana Ricceri per il film In guerra per amore; Massimo Cantini Parrini per il film Indivisibili; Catia Dottori per il film La pazza gioia; Beatrice Giannini, Elisabetta Antico per il film La stoffa dei sogni; Cristina Laparola per il film Veloce come il vento.
Migliore truccatore: Gino Tamagnini per il film Fai bei sogni, Maurizio FazziniZZINI per il film: In guerra per amore Valentina IANNUCCILLI per il film: Indivisibili Esmè SCIARONI per il film: La pazza gioia Silvia BELTRANI per il film: La stoffa dei sogni Luca MAZZOCCOLI per il film: Veloce come il vento
Migliore montatore: Consuelo Catucci per il film 7 minuti; Chiara Grizotti per il film Indivisibili; Cecilia Zanuso per il film La pazza gioia; Alessio Doglione per il film La stoffa dei sogni; Gianni Vezzosi per il film Veloce come il vento.
Per quanto riguarda il David Giovani, invece, sono in lizza: 7 minuti di Michele Placido; In guerra per amore di Pierfrancesco Diliberto; L’estate addosso di Gabriele Muccino; La pazza gioia di Paolo Virzì; Piuma di Roan Johnson.
L’Huffington Post