Il giovane rapper Geolier, che compirà 24 anni a marzo e all’anagrafe è Emanuele Palumbo, annuncia il suo imminente debutto al Festival di Sanremo con il brano “I p’ me, tu p’ te“. Il talentuoso artista napoletano, conosciuto per il suo rap tutto made in Napoli, si esibirà allo Stadio Diego Armando Maradona con tre date sold out a giugno, definendo l’evento come una “grande festa della città”.
Geolier, originario di Secondigliano, ha legato il suo nome d’arte alla sua terra, chiamandosi così in riferimento al termine francese che significa “secondino“, in relazione agli abitanti di Secondigliano. Il rapper ha ottenuto notevoli successi, con ben 5 certificazioni platino e il suo album “Il coraggio dei bambini” è stato il disco più ascoltato del 2023, conferendogli il titolo di unico napoletano a raggiungere il record di album bestseller dell’anno.
Presentandosi sul palcoscenico di Sanremo, Geolier esprime la sua soddisfazione nel cantare in napoletano, considerandolo già una vittoria personale. Il brano “I p’ me, tu p’ te” è un up tempo che tratta di amore e rispetto reciproco, narrando la storia di una coppia che, pur amandosi profondamente, comprende l’importanza di concedersi spazi individuali. Geolier condivide il suo sogno di vedere altri rappresentanti del rap come Guè o Marracash al Festival di Sanremo, contribuendo a portare questo genere musicale sulla prestigiosa scena dell’Ariston.
La peculiarità di Geolier nel panorama del rap risiede nella sua autenticità e umiltà, distinguendolo per la sua connessione con le radici e la sua dedizione a Napoli. Scherza sulla sua modestia, ribadendo il suo amore per la città e la responsabilità che sente di rappresentarla. Nella sua narrazione, Geolier utilizza poco la prima persona, preferendo il “noi“, affermando di essere la voce di una città che necessitava di essere adeguatamente rappresentata, un compito che lui svolge con passione e autenticità.