Il celebre romanzo avrà una sua versione cartoon: diretto da Gerald Conn, vincitore di un Bafta per il corto animato ‘The Comet’s Tale’, verrà realizzato con una tecnica che prevede l’utilizzo della sabbia
Cuore di tenebra, il romanzo scritto da Joseph Conrad e pubblicato per la prima volta nel 1898, diventerà un film d’animazione e un trio di star ha già accettato di prestare la propria voce per doppiare i protagonisti del cartone. Si tratta di Michael Sheen (Frost/Nixon – Il duello, Master of Sex), Andrew Scott (Sherlock, 007-Spectre) e Matthew Rhys (The Americans). Il progetto sarà presentato allo European Film Market, al prossimo festival del cinema di Berlino, dal regista Gerald Conn che ha già vinto un Bafta nel 1998 per il corto animato The Comet’s Tale. Il risultato sarà molto particolare dal momento che Conn ha scelto di realizzare il cartone Heart of Darknessutilizzando una tecnica particolare, che prevede l’utilizzo della sabbia, molto probabilmente per delle immagini ancora più brillanti. La produzione sarà tra Galles, Irlanda e Belgio. Ambientato durante il colonialismo, Cuore di tenebra esplora la natura umana attraverso la storia dei suoi personaggi: Marlow, il capitano che guida il suo battello lungo il fiume Congo, nel territorio che all’epoca era sotto la dura dominazione belga, e Kuntz, la misteriosa figura sulle cui tracce si è messo Marlow. Kuntz ha creato un regno diventandone il sovrano, venerato come una divinità dai suoi abitanti, sui quali Kuntz ha potere di decidere della vita o della morte. Apocalypse Now diFrancis Ford Coppola è sicuramente l’opera ispirata a Cuore di tenebra più famosa, con Martin Sheen e Marlon Brando nei ruoli dei protagonisti. Sarà Michael Sheen (che con Martin Sheen del film non ha niente in comune) a dare la sua voce a Kuntz, il personaggio di Marlon Brando in Apocalypse Now, Scott sarà il marinaio russo soprannominato Arlecchino e Rhys un parente che Marlow incontrerà durante il suo viaggio. Proprio il ruolo del protagonista, Marlow, non è invece ancora stato assegnato.
La Repubblica