Quando l’America combatteva la guerra per il commercio delle pelli. La Storia protagonista di una serie tv con Jason Momoa
In tempi di ecopelle, fa strano pensare che c’è stata un’epoca in cui le pellicce erano causa di guerre. E invece è proprio così e lo racconta Frontiera, la nuova serie di Netflix con Jason Momoa (il Khal Drogo di Game of Thrones), in streaming dal 20 gennaio.
Che cosa vedremo
Nel Nord America del tardo ‘700, spietati cacciatori e affaristi lottano per sottrarre il controllo del commercio di pellicce alla potente Compagnia della Baia di Hudson. Tra loro Declan Arpa (Jason Mamoa), fuorilegge per metà irlandese, che gestisce la Black Wolf Company, cerca di distruggere la Hudson di Lord Benton, con l’aiuto di Michael Smyth.
Il cast
Attorno a Momoa, si muove un cast di attori più o meno noti al pubblico tv. Tra gli altri Alun Armstrong (New Tricks, Braveheart), Landon Liboiron (Hemlock Grove, Degrassi), Zoe Boyle (Downton Abbey, Sons of Anarchy) e Allan Hawco (Republic of Doyle, The Book of Negroes).
Gli autori
Frontier è una serie televisiva canadese-americana co-creata da Brad Peyton, Rob Blackie, Peter Blackie, Jeff Fierson (This is Not a Robbery), Alex Patrick (Republic of Doyle) e John Vatcher (Republic of Doyle).
Che cosa hanno scritto
«Una scoppiettante e allegramente cruenta avventura tv in sei episodi». (Keith Uhlich, The Hollywood Reporter).
«Sebbene Frontier sia esteticamente gradevole, non è all’altezza delle sue potenzialità. Il trailer pieno di azione è fuorviante e personaggi collaterali facilmente mettono in ombra i protagonisti». (Terry Terrones, Colorado Springs Gazette).
Eugenio Spagnuolo, Panorama