GOMORRA, UNA SERIE NOIR ECCEZIONALE PER LE MONDE: ESORDIO IN FRANCIA

GOMORRA, UNA SERIE NOIR ECCEZIONALE PER LE MONDE: ESORDIO IN FRANCIA

foto_gomorraok-1000x400(di Massimiliano Carbonaro, rx tvZap) Il quotidiano francese esalta i toni realistici e graffianti della serie rispetto al film

“Gomorra, Exceptionelle Sèrie Noire”, così sulla prima pagina del quotidiano francese Le Monde in vista del debutto sugli schermi d’oltralpe . Gomorra arriva su Canal+ il 19 gennaio, dopo essere stata venduta in oltre 100 paesi e aver raccolto consensi di pubblico e critica in Italia e all’estero. Un debutto record è stato registrato pochi mesi fa nel Regno Unito e in Spagna dove il primo episodio ha raccolto 1 milione 300mila spettatori medi con il 7,7% di share. Adesso è la volta della Francia per “uno dei maggiori successi della tv italiana” come sottolinea Le Monde esaltandone i toni realistici e graffianti, attraverso il paragone con l’omonimo film “che ha utilizzato una narrazione un po’ più classica”.

La serie, invece, secondo il quotidiano francese, “si immerge nell’ultrarealismo, come un documentario ritmato da un rap corrosivo in salsa napoletana”. Dopo il debutto odierno in Francia, Gomorra – La serie arriverà anche sulla pay tv Israeliana HOT. Firmata da Stefano Sollima nel ruolo di showrunner, e diretta con lui da Claudio Cupellini e Francesca Comencini, è stata inoltre distribuita in oltre 200 sale di tutta Italia. All’estero il giudizio è stato pressoché unanime: per il Guardian “Gomorra non è distante dalla Baltimora del superlativo The Wire o dalla Brooklyn di Quei bravi ragazzi di Scorsese”, per Variety è “la risposta italiana a The Wire“; il Der Spiegel ha titolato “Dimenticate I Sopranos, ecco i Savastanos“, per il Frankfurter Allgemeine “I 12 episodi della serie segnano la fine di ogni romanticismo sulla mafia”.

La serie arriverà anche in USA dove verrà distribuita dal colosso The Weinstein Company, il cui guru Harvey Weinstein ha detto di Gomorra “è un progetto che ha attirato la nostra attenzione per il livello della recitazione” e ha elogiato “le abilità fenomenali di Stefano Sollima a disegnare un thriller come nessun altro”.

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