Un sogno che supera i confini del doppiaggio
La classe di MasterChef 14 è finalmente formata, e tra gli aspiranti chef ha catturato l’attenzione il nome di Alessia Amendola, figlia d’arte con una carriera brillante come doppiatrice. Nata a Roma nel 1984, Alessia è figlia dell’attore Claudio Amendola e della doppiatrice Marina Grande, nonché nipote di Ferruccio Amendola, una delle voci più celebri del cinema italiano.
Un talento nella cucina e nel doppiaggio
Alessia ha raccontato il suo sogno di diventare chef durante la seconda puntata del celebre talent culinario di Sky. Presentando ai giudici le sue tagliatelle al limone, ha spiegato:
“Sono doppiatrice, è una cosa di famiglia, visto che mio nonno e mia nonna erano doppiatori. Mio nonno era Ferruccio Amendola”.
Nonostante il ‘no’ di Giorgio Locatelli, Alessia ha conquistato il grembiule grigio e dichiarato con determinazione:
“Farò questo in ogni caso, voglio fare la chef”.
Il suo percorso, tuttavia, si è interrotto durante il blind test, segnando la fine della sua avventura a MasterChef, ma non della sua passione per la cucina.
Un’eredità artistica di successo
Prima di intraprendere questa nuova sfida, Alessia ha costruito una solida carriera come doppiatrice, prestando la voce a star internazionali come Anne Hathaway, Jennifer Lawrence, Amanda Seyfried, Ellen Page e Emma Roberts. Il suo talento le è valso riconoscimenti prestigiosi, tra cui il premio come Miglior Doppiatrice al Gran Premio Internazionale del Doppiaggio nel 2008 e il Leggio D’Oro nel 2012 per la migliore interpretazione femminile.
Nel 2014, Alessia ha anche recitato nel film “La Mossa del Pinguino”, diretto dal padre Claudio Amendola, dimostrando la sua versatilità artistica.
La passione per la cucina
Nonostante l’eliminazione, Alessia Amendola ha dimostrato che la cucina può essere un nuovo capitolo della sua carriera, una passione da coltivare con la stessa dedizione e determinazione che ha caratterizzato il suo percorso artistico.