Una docu-fiction da 90’ prodotta da Gloria Giorgianni e diretta da Francesco Miccichè che ripercorre la storia esemplare del pioniere dell’industria editoriale italiana attraverso le interpretazioni di Michele Placido, Flavio Parenti, Brenno Placido, Valeria Cavalli, Rodolfo Corsato, Stefano Skalkatos
Tra le testimonianze illustri: il nipote Luca Formenton, Presidente della Fondazione Arnoldo ed Alberto Mondadori, che ha collaborato al progetto, la nipote Roberta Mondadori, Ginevra Bompiani, Gian Arturo Ferrari, Gianrico Carofiglio e molti altri
Michele Placido è Arnoldo Mondadori nella docu-fiction “Arnoldo Mondadori – I libri per cambiare il mondo” – una produzione Anele in collaborazione con Rai Fiction in onda mercoledì 21 dicembre in prima serata su Rai1 – che ripercorre la storia esemplare di uno dei più importanti pionieri dell’industria editoriale italiana, un “self made man”, figlio di un ciabattino di Ostiglia, costretto all’età di dieci anni ad abbandonare la scuola, che con la sua straordinaria visione imprenditoriale ha creato una delle maggiori industrie culturali d’Europa, partendo da un grande sogno: portare i libri e la lettura nelle case di tutti gli italiani.
Intrecciando narrazione fiction, documenti di repertorio e interviste a importanti testimoni, la docu-fiction racconta la grande storia imprenditoriale e umana di Arnoldo Mondadori, interpretato da Michele Placido: l’infanzia segnata dalla deprivazione, gli esordi come ragazzo di bottega in una tipografia, l’incontro con la moglie Andreina Monicelli – interpretata da Valeria Cavalli – e infine la maturità e il successo come editore, che coinvolgerà anche il rapporto conflittuale con il figlio primogenito Alberto, interpretato da Flavio Parenti. Arricchiscono il cast Brenno Placido, nei panni di Arnoldo Mondadori da ragazzo, Rodolfo Corsato in quelli di Raffaele Mattioli e Stefano Skalkatosin quelli di Giorgio Mondadori.
Una storia che si intreccia inevitabilmente con le vicende dell’intero Paese, coprendo un arco narrativo che parte dall’ultimo decennio dell’Ottocento passando per il ventennio fascista e la Seconda Guerra Mondiale, fino agli anni della ricostruzione e del boom economico, con l’ideazione nel 1965 degli Oscar Mondadori, gli innovativi libri tascabili venduti nelle edicole, che rappresenteranno una vera e propria rivoluzione nel mercato editoriale italiano, rendendo la lettura accessibile a tutti.
Per la prima volta una docu-fiction racconta la storia di un grande editoreitaliano – il primo ad aver creduto nel concetto di “editoria popolare” – restituendo al contempo una riflessione sulla forza dirompente e sul valoredell’industria culturale nella costruzione di una società migliore, contribuendo all’emancipazione delle persone di tutte le classi sociali e alla crescita dell’intero Paese.
Una riflessione che si avvale nella narrazione documentaristica dei contributi di testimoni illustri, dal nipote Luca Formenton, Presidente della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, che ha collaborato al progetto, all’ex direttore della casa editrice, Gian Arturo Ferrari, dallo scrittore Gianrico Carofiglioall’editrice Ginevra Bompiani, e ancora, il giornalista Pierluigi Battista, il critico letterario Marino Sinibaldi, la nipote Roberta Mondadori, figlia del fratello Bruno, e Ferruccio Parazzoli, ex capo ufficio stampa della casa editrice, intervallati da preziose interviste originali dell’epoca.
“Arnoldo Mondadori – i libri per cambiare il mondo” è una produzione Anele in collaborazione con Rai Fiction, prodotta da Gloria Giorgianni per la regia di Francesco Miccichè. Soggetto di Francesco Miccichè, Gloria Giorgianni e Salvatore De Mola. Sceneggiatura di Francesco Miccichè e Salvatore De Mola. Consulenza di Luca Formenton. Produttori associati Tore Sansonetti e Carlotta Schininà. Produttori RAI Giusi Buondonno e Gianluca Casagrande. Con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. Con il Patrocinio di Città di Torino, Comune di Tivoli e Città di Verbania. Progetto realizzato in collaborazione con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.