Brad Pitt riapre lo studio di registrazione Miraval, amato anche dai Pink Floyd

Brad Pitt riapre lo studio di registrazione Miraval, amato anche dai Pink Floyd

Immaginate di sorseggiare al tramonto uno dei migliori rosè di Provenza insieme a Brad Pitt, ascoltando qualche brano da The Wall dei Pink Floyd e posando beatamente lo sguardo su un opulento vigneto provenzale che si estende a perdifiato. Questo paradiso in terra esiste, lo possiede proprio l’attore e presto diventerà anche uno studio di registrazione. Un luogo bucolico che si chiama Château Miraval si trova a Correns, a nord di Brignoles, in Provenza ed ha sede in un castello le cui origini risalgono all’epoca pre-romana. Brad Pitt decise di acquistarlo nel 2012 insieme ad Angelina Jolie dopo aver alloggiato lì quattro anni prima. In questa magica tenuta, e più precisamente in un cappella risalente al XIII secolo, i due nel 2014 si sposarono e qui ospitarono gli invitati dopo le nozze. Quella del castello è però una storia appassionante che parte da più lontano: questo incantevole spazio nel sud della Francia e vicino alla Costa Azzurra, nel 1977 fu il punto di partenza di un desiderio avverato. Qui, infatti, il pianista jazz Jacques Loussier e il tecnico del suono Patrice Quef realizzarono il loro sogno: creare uno studio di registrazione meraviglioso tra terrazzamenti, giardini e fontane. Così nacque Studio Miraval, che raggiunse la fama grazie ai Pink Floyd (che nel 1979 vennero a registrare qui parte del loro album The Wall), ma che ha anche accolto AC/DC, Judas Priest, The Cranberries, The Cure, Muse, Wham!, David Sylvian. Dopo la cessione da parte di Loussier a Tom Bove registrarono qui anche i Ramnstein, Courtney Love e i Muse, prima che lo studio attraversasse uno stato di inattività lungo circa un ventennio.

Oggi Brad Pitt – che collabora con Marc Perrin, uno dei più conosciuti viticultori della Valle del Rodano, per produrre i propri vini – è proprietario della tenuta e gestore dell’attività vinicola del luogo a metà con Tenute del Mondo, controllata del Gruppo Stoli (che annovera nel proprio portafoglio Masseto e Ornellaia e cui Angelina Jolie ha infatti da poco ceduto la propria parte). Qui, tra gli altri, viene prodotto anche  l’eccellente Miraval Côtes de Provence Rosé: unico vino rosato che, nel 2013, è stato inserito nella classifica dei primi 100 vini del mondo dalla rivista americana Wine Spectator. E qui l’attore ha deciso di dare nuova linfa all’ambizioso progetto: lo studio di registrazione Miraval riaprirà entro l’estate 2022 e Pitt collaborerà con Damien Quintard, ingegnere musicale trentenne che ha lavorato con colossi del calibro di Brian Eno e Gaspard Augé. I due si sono incontrati virtualmente su Zoom e  da lì ha avuto inizio tutto: Studio Miraval verrà aperto agli artisti di tutto il mondo e accanto alle produzioni musicali verranno supportati progetti connessi a belle arti, film, teatro. Il fil rouge avvolgerà due precisi concetti: semplice bellezza e moltissima luce. Paradossalmente un sogno paradisiaco insomma, ma da vivere nel reale. 

VanityFair.it

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