Lo sport non è solo un pilastro Rai, “è storicamente tra le offerte principali che il servizio pubblico ha saputo nel tempo mettere in campo sin dalla sua nascita”, sia con la radiofonia che con la televisione. E nei prossimi mesi partiranno “iniziative mirate, una forte campagna di comunicazione, alcuni contenuti che vedranno una collocazione importante sulle principali reti Rai”. Lo ha detto Fabrizio Salini, amministratore delegato Rai, in occasione della conferenza stampa via web per la firma – anche questa a distanza – del Protocollo d’intesa tra il gruppo di viale Mazzini e la Fondazione Milano-Cortina 2026. Alla conferenza hanno preso parte il presidente Rai, Marcello Foa, il ministro per lo Sport e le Politiche giovanili, Vincenzo Spadafora, il presidente del Coni e della Fondazione Milano-Cortina 2026, Giovanni Malagò, l’amministratore delegato della Fondazione, Vincenzo Novari (il quale, al pari di come fatto da Salini, ha materialmente firmato nel proprio ufficio copia del protocollo), il presidente del Comitato italiano paralimpico e componente del Cda della Fondazione, Luca Pancalli. Salini ha sottolineato che il particolare entusiasmo messo nella firma del protocollo si svilupperà già a partire dai prossimi mesi ma “è solo un avvio e c’è una costruzione di un futuro che per quanto riguard il connubio Rai-sport ha particolare valore per le giovani generazioni, per il nostro pubblico e per il Paese intero. Lo sport è un grimaldello capace di scardinare porte e aprire a valori importanti”. Mancano 5 anni alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, “è un percorso lungo e affascinante e mi piacerebbe che si immettesse creatività, innovazione. Sicuramente la tv come la conosciamo oggi non sarà quella del 2026, e quindi insieme nel veicolare quei valori dovremo trovare il modo di adeguarci ed essere da stimolo per far sì che l’offerta sportiva diventi sempre più adeguata ai mutamenti tecnologici. Saranno 5 anni di soddisfazione per tutti”. Salini ha anche chiarito che gli appuntamenti sportivi legati ai Giochi invernali andranno sia sulle reti generaliste che su quella prettamente sportiva.