Tim Burton e Monica Bellucci brillano alla festa del Cinema di Roma

Tim Burton e Monica Bellucci brillano alla festa del Cinema di Roma

Tim Burton e Monica Bellucci hanno illuminato con il loro amore il red carpet della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma.

La coppia glamour ha sfilato mano nella mano alla première di “Diabolik, chi sei?“, ?”, l’ultimo capitolo della trilogia dedicata al re del terrore diretta dai Manetti bros, che vede la Bellucci nel cast, al fianco di Giacomo Giannotti, Miriam Leone e Valerio Mastandrea.

In arrivo il terzo capitolo di Diabolik

Presentato nella sezione Grand Public, “Diabolik, chi sei?” arriverà nelle sale il 30 novembre. Nel terzo adattamento cinematografico di Diabolik (Giacomo Giannotti), l’iconico ladro ideato dalle sorelle Giussani si trova richiuso insieme alla sua nemesi Ginko (Valerio Mastandrea) in una cella. Senza via di uscita e certi di andare incontro alla morte, i due saranno costretti a collaborare per sopravvivere. In questa situazione al limite, Diabolik rivela all’ispettore alcuni aspetti che riguardano il suo misterioso passato.

Monica Bellucci: “Nuovo tipo di femminilità”

Nel frattempo fuori le loro donne Eva Kant (Miriam Leone) e Altea (Monica Bellucci) sono alla disperata ricerca dei loro uomini. Dovranno quindi creare un sodalizio femminile per liberare i loro amati. Le due attrici hanno sfilato in passerella, complici e affiatate come non mai. “E’ stato bello dare vita a questi due personaggi che rappresentano anche l’evoluzione sociale della donna. Perché comunque Eva Kant e Altea sono state messe in luce dalle sorelle Giussani, che erano non solo delle artiste ma anche delle donne che rappresentavano una femminilità completamente nuova per gli anni sessanta”, ha dichiarato Monica Bellucci. Ad accompagnarla il compagno e regista Tim Burton, in pausa forzata dalle riprese di “Beetlejuice 2” a causa dello sciopero degli sceneggiatori.

Miriam Leone: “Donne Diabolik rompono i tabù” 

“Ci siamo divertite, rispetto ai primi due film in questo capitolo abbiamo avuto modo di creare un’alleanza tra donne e di viverla, anche sul set e abbiamo potuto portare questa complicità in Eva Kant e in Altea che sono due donne che rompono i tabù dell’epoca. Tra gli anni ’60 e ’70 amano due uomini con cui non sono sposate”, ha continuato Miriam Leone.

Il punto di vista di Diabolik 

A interpretare Diabolik Giacomo Gianniotti, mentre Valerio Mastandrea torna a vestire i panni dell’ispettore Ginko. Dopo un primo capitolo raccontato dal punto di vista di Eva Kant e un secondo dalla prospettiva dell’ispettore, questa voltai registi, il film assume il punto di vista di Diabolik.

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