In sala dal 20 ottobre il terzo film del regista-attore: Tgcom24 offre una clip esclusiva
Kim Rossi Stuart lancia il suo terzo film da regista e interprete.”Brado” è prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra e arriva nelle sale dal 20 ottobre con Saul Nanni e la partecipazione di Barbora Bobulova. Tgcom24 offre una clip esclusiva. “E’ un western esistenziale, ma anche un film di genere che porta avanti un tema forte come quello di padre e figlio”, racconta il regista.
Il film racconta di un figlio, Tommaso (Saul Nanni) con un padre complicato e urticante come Renato (Kim Rossi Stuart) che l’ha educato, in buona fede, nel segno di un machismo esasperato. Ora Tommaso, avuto dalla sua ex moglie Stefania (Barbora Bobulova), non lo sopporta troppo e cerca di vederlo il meno possibile, ma si trova a un certo punto costretto ad aiutarlo a mandare avanti il ranch di famiglia dopo che Renato si è rotto un braccio cercando di domare Trevor, un purosangue ribelle. I due si ritroveranno così ad addestrarlo e anche portarlo a vincere una competizione di cross-country, un’occasione comunque per Renato e Tommaso di ricostruire un rapporto interrotto. In questa impresa li aiuterà un’addestratrice di cavalli, di cui il giovane si innamora.
Il film, tratto dal libro “Le guarigioni” di Kim Rossi Stuart (da poco di nuovo papà), è dedicato al padre del regista Giacomo, attore anche lui, scomparso nel 1994. “Certo è un film di genere che porta avanti temi forti come il rapporto padre e figlio – ha raccontato Kim Rossi Stuart -. C’è anche la visione edipica di un padre ingombrante come Renato che pone un fardello sulle spalle del figlio il quale dovrà lottare per trovare il suo spazio. In questo senso ‘Brado’ è anche una storia di liberazione e di guarigione e un film d’amore perché padre e figlio se ne dicono di tutti i colori, ma entrambi lottano per tornare a volersi bene”.
Perché il titolo “Brado”? “È il nome del ranch e poi ricorda anche il cavallo selvaggio da addestrare”. Per quanto riguarda la dedica al padre che compare nei titoli di coda, il regista-attore dice: “Non eravamo così ai ferri corti, ma certo nel film ci sono delle cose di mio padre. Ad esempio la cavalcata all’imbrunire di padre e figlio l’ho vissuta davvero tanti anni fa con mio padre”.
Barbora Bobulova è felice del suo ruolo di Stefania: “Sono sempre disponibile per Rossi Stuart anche se mi sono resa conto che era un ruolo minore, ma va detto che le donne hanno sempre un grande peso nelle sue storie”. Saul Nanni conclude: “È stata un’esperienza incredibile che mi porterò dentro tutta la vita. Il mio era un ruolo complesso, pieno di vita e amore, viscerale e forte”. Nel cast anche Viola Sofia Betti, Federica Pocaterra, Alma Noce e Paola Lavini.