Sabato 16 ottobre, durante la prima puntata di Ballando con le stelle, Al Bano con la maestra di ballo Oxana Lebedew si è esibito in un tango sulle note del suo brano Nel Sole. Il responso e i voti della giuria (24 in tutto) non sono stati molto positivi. A cominciare dal voto di Guillermo Mariotto (che gli ha dato uno zero tondo tondo) e che ha poi scatenato polemiche non soltanto durante la puntata del talent di Raiuno condotto da Milly Carlucci, ma anche all’interno di altri salotti televisivi. Del resto, il noto cantante di Cellino San Marco, anche prima di iniziare il talent più famoso della tv italiana, ci ha spiegato che non ha mai ballato se non il ballo della mattonella e che la sua partecipazione a Ballando con le stelle gli servirà per rimanere in forma e per divertirsi.
Di esperienze televisive ne ha fatte tante, dal Cantante Mascherato all’Isola dei Famosi. Ha qualche timore?
“Ma quale timore? Io ho solo una gioia; quella di fare questa nuova esperienza che sicuramente mi servirà per perdere qualche chilo e per divertirmi in una dimensione diversa”
Coi dolori come è messo?
“I primi due giorni ho sentito che dei muscoli dormivano da molto tempo, grazie al ballo si sono svegliati e mi hanno detto io esisto”
Pratica sport?
“Io sono un contadino e i contadini mettono in moto molti muscoli, sia quelli nel cervello sia tutti gli altri che appartengono a tutto il resto del corpo”
Quale è lo stile di ballo che preferisce?
“La mattonella (e non scherza, ndr) è il ballo che preferisco, ma farò quello che mi chiederanno di fare quindi valzer, tango, mazurca e così via…”
Che farà dal 1 al 5 febbraio 2022?
“In quelle date si svolgerà Sanremo… Non ci ho ancora fatto un pensierino. L’ho fatto 18 volte..non c’è male…”
In Russia è famosissimo…
“Solo lì? Perché ridurre il campo d’azione?”
È vero che la sua insegnante di ballo russa (Oxana Lebedew) non sapeva chi fosse?
“Questa è una balla micidiale”
Si diceva che sua figlia Jasmine potesse entrare nella casa del Gf Vip…
“Glielo hanno chiesto e lo hanno chiesto anche a me… Lì è un campo non giusto per me e anche per mia figlia, l’ho lasciata libera di decidere e poi non ha accettato. L’errore può essere una lezione per non commetterne più”
Quale dei suoi figli le ha detto: “Papà ma dove vai”?
“Nessuno, hanno tutti fiducia in me …Grazie a Dio quando leggo che sono nato il 20 maggio 1943 e faccio i calcoli di quanti anni ho, e ne ho passate tante, sottolineo grazie a Dio fisicamente non me li sento…”
Michele Vanossi, ilgiornale.it