Fa piacere ritrovare il nome di Raffaella Carrà, la show-woman per antonomasia dello spettacolo italiano, purtroppo scomparsa da poco,associato al cinema. Raffaella aveva infatti istituito un premio per il Pop Corn Festival del Corto, che le dedica la quarta edizione, in programma dal 23 al 25 luglio a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, proprio di fronte al mare dell’Argentario, sede della villa in cui la grande Raffa trascorreva le sue estati.
A consegnare il primo e unico premio per i giovani registi emergenti voluto da Raffaella Carrà, nella serata conclusiva, sarà l’ex compagno Sergio Iapino. Quella del festival è un’edizione che porta tante novità, a partire dalla giuria, che vede tra i suoi membri l’attrice di cinema e teatro Euridice Axen e il noto regista Federico Moccia in veste di presidente. A presentare il festival, invece, per il quarto anno consecutivo, sarà l’attore e conduttore Andrea Dianetti. Tra gli ospiti della tre giorni, anche Alessandro Haber, che parteciperà come regista del cortometraggio Il Gioco e da protagonista de L’Italia chiamò, e l’artista Jaime Sanchez, che sigla il manifesto del festival.
La giuria si completa con Michele Suma, direttore del Sudestival di Monopoli, Carlo Griseri, giornalista e critico cinematografico, Manuela Rima di Rai Cinema, Marco Spoletini, montatore e collaboratore abituale di registi come Matteo Garrone, e Michele Sabia, pr e press agent di vari talent. 21 i titoli in concorso (tra gli oltre 3000 iscritti), con il fil rouge di “Libertà: forme e colori dell’essere umani”, divisi in due categorie, Corti d’autore, rivolta ai professionisti del settore, e Corti emergenti, per i videomakers esordienti. Protagoniste storie di libertà in tutte le accezioni del termine, negate, conquistate o ritrovate, che raccontano l’uomo nella sua continua ricerca della felicità e nell’urgenza di evasione, specialmente a un anno dall’emergenza dovuta al Covid19.
Francesca Castriconi, direttrice del Festival, dichiara in merito a questa edizione: “Siamo pronti a ripartire alla grande, dopo la pausa forzata dello scorso anno dovuto alla pandemia. Così, guardando con ottimismo alla stagione estiva, la bellissima piazza dei Rioni di Porto Santo Stefano ospiterà ancora il cinema, proiettando alcuni tra i più emozionanti cortometraggi che seguiranno il tema della libertà. Riscontriamo una bella partecipazione per la grande voglia generale di ripartire, creare, comunicare”.
Ai vincitori del concorso, oltre al Premio in denaro istituito da Raffaella Carrà per il cortometraggio con l’idea più originale (4000 euro), andrà il Premio Pop Corn Festival in denaro al miglior corto nelle due categorie (Corti d’autore e Opere Prime), e una targa come Premio del pubblico; i premi Panalight in denaro per il noleggio di attrezzature cine-televisive; il Premio Commissione Pari Opportunità del Comune di Monte Argentario che ha deciso di premiare con una targa d’argento il cortometraggio che più rappresenti i principi quali parità di genere, origine etnica, disabilità e discriminazione, che sono il fulcro delle Pari Opportunità. Con il premio si vuole porre ancora di più l’attenzione su tematiche fondamentali per una società che voglia dirsi civile.
Sono felicissima di partecipare come giurata al Pop Corn Film Festival ed avere il privilegio di vedere in anteprima dei piccoli gioiellini — dice Euridice Axen — Quello del giudicare è sempre un compito difficile soprattutto quando devi considerare un lavoro artistico che è talmente soggettivo da prescindere da una valutazione organica. Tra l’altro ho appena scritto un cortometraggio che spero di girare quanto prima quindi sono interessatissima all’argomento. La location in cui si svolge il festival poi è paradisiaca e rende il lavoro così piacevole da desiderare che duri 3 mesi invece che 3 giorni.Dice Federico MocciaSono felicissima di partecipare come giurata al Pop Corn Film Festival ed avere il privilegio di vedere in anteprima dei piccoli gioiellini — dice Euridice Axen — Quello del giudicare è sempre un compito difficile soprattutto quando devi considerare un lavoro artistico che è talmente soggettivo da prescindere da una valutazione organica. Tra l’altro ho appena scritto un cortometraggio che spero di girare quanto prima quindi sono interessatissima all’argomento. La location in cui si svolge il festival poi è paradisiaca e rende il lavoro così piacevole da desiderare che duri 3 mesi invece che 3 giorni.
Dice Federico Moccia:
Sono molto contento di essere al Pop Corn Festival e lo sono per molte ragioni. La prima è che di nuovo ci potrà essere il contatto con la gente e, cosa bellissima, che accadrà a Porto Santo Stefano, di fronte al mare. Io amo l’Argentario, l’ho raccontato nei miei libri, lo vivo d’estate e anche d’inverno quando mi è possibile. Mi piace questa natura che si immerge nel mare e partecipare ad un Festival proprio in questi posti, è per me il più bel sogno che ci possa essere. Oltretutto ho la possibilità di vedere dei nuovi lavori difatti da giovani registi o comunque da persone che in qualche modo hanno il loro esordio e questa è un’altra delle caratteristiche bellissime di questo festival. Il fatto poi che ci sia il Premio Raffaella Carrà, un riconoscimento al corto con l’idea più originale voluto proprio da lei, lo rende veramente unico…io Raffaella la amo da sempre! “
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