Kate Middleton presenta il suo progetto più importante di sempre

Kate Middleton presenta il suo progetto più importante di sempre

La duchessa, che da anni si batte per i diritti dei più piccoli, ha lanciato il Royal Foundation Centre for Early Childhood, una fondazione dedicata allo studio dei primi cinque anni dell’infanzia. Perché proprio quegli anni «plasmano gli adulti, e i genitori, che siamo destinati a diventare»

I primi cinque anni di vita «gettano basi importanti per il nostro io futuro», «plasmano gli adulti e i genitori che diventeremo». Con queste parole Kate Middleton, mamma dei piccoli George, Charlotte e Louis, ha lanciato il Royal Foundation Center for Early Childhood che sarà dedicato proprio allo studio dei primi anni dell’infanzia.

In oltre dieci anni di battaglie dalla parte dei bambini (anche tramite la Royal Foundation), la duchessa ha compreso che alcune dei più gravi problemi della società britannica – dalle dipendenze alla cattiva salute mentale – hanno le loro radici nei primi cinque anni di vita di un individuo: «È questo il periodo in cui impariamo a gestire le nostre emozioni e i nostri impulsi, a creare un rapporto sano con noi stessi e con gli altri».

Per questo ha lanciato il suo primo centro per l’infanzia: il Royal Foundation Center for Early Childhood, che ha già pubblicato un primo studio dal titolo Big Change Starts Small, ha l’ambizioso scopo di «trasformare la società per le generazioni a venire».

Ad appena una settimana dall’importante incontro in Cornovaglia con Jill Biden, durante il quale le due donne hanno visitato una scuola conducendo un seminario sull’importanza degli anni pre-scolastici dei bambini, Kate fa un ulteriore passo avanti nella sua posizione di paladina dell’infanzia.

D’altronde la moglie di William proprio grazie al suo amore per i bambini si è ritagliata, fin dal suo ingresso a corte, il ruolo reale che più le è congeniale: dedicarsi ai diritti dei più piccoli, concentrandosi sull’importanza di garantire a tutti una prima infanzia sana e positiva. Da membro della royal family, ad esempio, è voluta diventare madrina della charity Place2Be, che mette al primo posto la salute mentale dei bambini del Regno Unito, e si occupa di fornire supporto ad alunni, insegnanti e famiglie.

(Vanity Fair – Roberta Mercuri)

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