Maturità 2019, il latin-greco è Tacito-Plutarco per la seconda prova scritta

Maturità 2019, il latin-greco è Tacito-Plutarco per la seconda prova scritta

Coppia di storici al classico dove per la prima volta ci sono latino e greco insieme nella seconda prova scritta. Debutta fisica allo scientifico

Due lingue, ma un tema comune. Sono due storici gli autori scelti per la seconda prova scritta alla Maturità 2019 al liceo classico. Sono Tacito, un brano dalle Historiae, e Plutarco. Per la prima volta la prova di indirizzo, diversa per ogni scuola, comprende due materie.

Per il classico l’argomento è lo stesso trattato dai due storici. Il brano di Plutarco è affiancato dalla traduzione, quello di Tacito è da tradurre con il brano precedente e quello successivo. Entrambi parlano dell’imperatore Galba, uno dei successori, per pochi mesi, di Nerone, nell’anno 69 d.C. in cui si susseguirono quattro imperatori. Dopo il suicidio di Nerone: Galba, Otone, Vitellio e Vespasiano che riuscì a mantenere il potere e a far partire la dinastia Flavia. Qui sotto la traduzione del brano dal Libro I – 27 delle Historiae nell’edizione Bur con testo a fronte e commento di Luciano Lenaz (quarta edizione gennaio 1999).

La prova di economia aziendale e i quesiti di matematica e fisica: un problema con funzioni, lo schema di un condensatore, un quesito di geometria e l’analisi del moto di una particella, fra le domande.

Chiara Pizzimenti, Vanity Fair

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