“Quasi quarant’anni quest’anno”, ha esordito Siffredi. “Non è stato facile, soprattutto per mia madre. Vivevamo nelle case popolari di Ortona. Tutte le famiglie ci giudicavano, dicendo ‘tuo figlio, che vergogna’“.
Il racconto prosegue con il momento in cui il medico di famiglia, preoccupato per il suo futuro, lo mise di fronte a delle previsioni poco ottimistiche. “Mi disse tre cose”, ha ricordato Siffredi. “La prima: ‘Farai una vita da maledetto, non avrai nessun amico, nessuno vorrà stare con te’. La seconda era ancora peggiore: ‘Morirai di malattia’. E sulla terza, mi ha colpito ancora di più”.
E proprio su quest’ultima previsione è arrivata la sorpresa: “Mi disse: ‘Non avrai mai una famiglia‘. Ecco, questo mi fece male”, ha aggiunto Siffredi. “Ma sapete qual era il lavoro di mio nonno? Era un allevatore di tori da monta, e mia nonna ha dato alla luce sedici figli, tra cui mia madre”.
A questa rivelazione, Chiara Francini ha reagito con una risata, commentando: “Quando si dice la coerenza”. Tuttavia, Siffredi ha chiarito che si trattava di una realtà, non di una battuta, sottolineando la singolare coincidenza tra la previsione del medico e la storia familiare.