Netflix perde abbonamenti per la prima volta dal 2011 e fa tonfo in borsa

Netflix perde abbonamenti per la prima volta dal 2011 e fa tonfo in borsa

200mila abbonati in meno per la piattaforma streaming nel primo trimestre del 2022, mentre le previsioni parlavano di 2milioni e 500mila utenti in più. A contribuire alla contrazione i 700mila abbonati persi con l’abbandono del mercato russo

l colosso globale dello streaming Netflix nel I trimestre del 2022 ha perso abbonati per la prima volta in più di un decennio e stima un’ulteriore contrazione nel secondo trimestre. Netflix ha perso 200.000 abbonati nel primo trimestre, ben al di sotto delle previsioni secondo cui avrebbe aggiunto 2,5 milioni di abbonati. La decisione all’inizio di marzo di sospendere il servizio in Russia dopo l’invasione dell’Ucraina ha provocato la perdita di 700.000 abbonati. “Senza questo impatto, avremmo avuto 500.000 clienti aggiuntivi” rispetto all’ultimo trimestre, ha affermato la società californiana nella nota che accompagna i conti.

Netflix, che attualmente conta 221,6 milioni di abbonati, ha riportato l‘ultima perdita di clienti nell’ottobre 2011. La piattaforma di streaming più famosa ha offerto poi una cupa previsione per il trimestre primaverile, stimando la perdita di altri 2 milioni di abbonati, nonostante il ritorno di serie tanto attese come “Stranger Things” e “Ozark” e il debutto del film “The Grey Man”, con Chris Evans e Ryan Gosling.

L’annuncio shock ha affondato i titoli di Netflix a Wall Street, dove nelle contrattazioni after hours è arrivata a perdere il 24% complice anche ricavi e utile sotto le attese. Oltre che a causa della guerra Netflix spiega la prima perdita di abbonati dal 2011 con l’aumento della concorrenza, l’adozione lenta della banda larga e delle smart tv a livello globale, la condivisione delle password e fattori macroeconomici come l’aumento dell’inflazione dovuto almeno in parte sempre all’invasione dell’Ucraina.

Il fatturato è ancora in crescita (+10%) ma utili in calo (-6,7%)

Netflix ha realizzato un fatturato di 7,9 miliardi di dollari da gennaio a marzo, quasi il 10% in più rispetto a un anno fa, grazie in particolare all’aumento del numero di abbonati nell’arco di un anno (+6,7%) e all’aumento dei prezzi. Ma ha generato 1,6 miliardi di utile netto, meno degli 1,7 miliardi del primo trimestre del 2021. “La perdita di abbonati di Netflix è molto significativa per un’azienda che ha costantemente guadagnato abbonati per un intero decennio“, ha affermato l’analista di eMarketer, Ross Benes. “Con abbonamenti in calo e prospettive di crescita deboli – ha aggiunto – Netflix dovrà fare più affidamento su rami secondari, come videogiochi o prodotti derivati per cercare di aumentare i suoi ricavi”.

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