Domani dalle 11 su Canale 5, tornano, come di consueto, Le Storie di Melaverde. Edoardo Raspelli andrà di nuovo in Friuli, esattamente a San Daniele, non per parlare del celeberrimo prosciutto crudo, ma della regina delle acque di questa zona, la trota. Di fronte a carni come il salmone e il tonno, se parliamo di pesce affumicato, la trota viene spesso sottovalutata e dimenticata, tuttavia in questa puntata capiremo che si tratta di un alimento che riserva moltissime sorprese e doti organolettiche. La storia che vi racconteremo è quella di Giuseppe Pighin, appassionato di pesca che negli anni ’70 decise di trasformare il laghetto di famiglia, dove amava tanto pescare, in una piccola attività di piscicoltura. Partiremo dall’allevamento dove il benessere animale è al primo posto per poi scoprire le diverse lavorazioni dove la tradizione e la manualità si uniscono alla tecnologia per restituire un prodotto buono, tradizionale, ma soprattutto salutare. Perché è così importante in una dieta bilanciata mangiare del pesce? Che cosa sono gli Omega 3? e quali sono le doti della carne di Trota? Tutte domande a cui daremo risposta. Sono sempre più alti gli ascolti su Canale 5 di Melaverde e delle Storie di Melaverde, anche se si tratta di puntate in replica del programma nato nel 1998 da un’idea di Giacomo Tiraboschi, condivisa da Silvio Berlusconi.
Domenica 7 marzo, ad esempio, Edoardo Raspelli era di nuovo a Nesente (Verona) per raccontare gli oli della famiglia Salvagno. Preceduto dalla Messa (20,87 % di share su RAI1 a fare da traino a Linea Verde ed il 13,04 % su Canale 5),Le Storie di Melaverde hanno fatto il 10,17 % di share con 1.024.000 spettatori per salire poi fino al picco di Melaverde Editing, il 17,05 % con 2.469.000 spettatori.