Fedez ha presentato una denuncia per calunnia e diffamazione contro il Codacons, l’organizzazione che, tramite un’esposizione, aveva richiesto alla Guardia di Finanza di esaminare le società coinvolte nella gestione delle attività artistiche del rapper.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, i legali di Fedez hanno dichiarato che il Codacons ha avviato una campagna mediatica e legale continuativa contro il rapper, accusandolo di presunti comportamenti discutibili o persino criminali. Tuttavia, tutte le accuse mosse, affermano i legali, si sono dimostrate prive di fondamento e utilizzate unicamente per attaccare ingiustamente il loro assistito.
Il Codacons aveva sollevato questioni riguardanti le attività societarie di Fedez e dei suoi familiari, evidenziando un periodo di cinque anni in cui si erano verificate numerose operazioni straordinarie, inclusa l’attivazione di istituti finanziari complessi. Gli avvocati del rapper hanno sostenuto che questa rappresentazione è parziale e non veritiera, in grado di insinuare sospetti sulle operazioni legali delle società coinvolte.
Nella denuncia presentata a Milano, a nome di Fedez e dei suoi genitori, che sono anche amministratori unici di alcune delle società coinvolte, si afferma che il Codacons ha diffamato il cantante riferendo fatti falsi e accusandolo di comportamenti illeciti. Secondo gli avvocati di Fedez, le operazioni societarie erano volte a migliorare l’efficienza e ridurre i costi di gestione, non a compiere atti illeciti come suggerito dall’organizzazione dei consumatori.