Julia Fox, anti-eroina di New York

Julia Fox, anti-eroina di New York

La sua immagine è esplosa con Kanye West, ma tra quanti la stanno elogiando e chi non ne capisce il successo, viene da chiedersi se sia una vera musa o solo il frutto di una città che crea miti e poi li rigurgita quando non servono più

Il pubblico italiano ha conosciuto Julia Fox con il film Uncut Gems, forse, e con Kanye West, sicuramente, quando l’attrice, modella e artista newyorkese è stata vista per la prima volta con Ye, dopo un primo appuntamento a Miami. Ma Julia è un’istituzione della scena di Manhattan da ben prima che l’ex di Kim Kardashianla invischiasse nel suo dramma familiare.

Nelle fulminee settimane di relazione, storia poi finita a cavallo di San Valentino, Julia Fox è diventata un punto di riferimento non solo delle pagine di gossip, ma soprattutto di quelle della moda e del beauty. The Cut, giusto poche ore prima dalla rottura, ne ha fatto un ritratto che la celebra contemporaneamente come musa e anti-eroina. Sulla passerella di LaQuan Smith alla fashion week di New York Julia ha sfilato a testa alta, di nuovo single. Oggi di lei si dicono tante cose: è l’ex di Kanye, che lui ha usato come una pedina per vendicarsi di Kim Kardashian e della sua felicità con Pete Davidson. Non solo l’ha usata da un punto di vista sentimentale, dicono gli articoli che analizzano questa storia, l’ha plasmata a suo piacimento costruendo per lei (a favor di pubblico) un’immagine posticcia, esagerata, sopra le righe. 

L’altra versione punta i riflettori su Julia. È una scammer, è frutto di una New York che crea miti e poi li rigurgita quando questi non servono più. Sarà un caso che lei e Anna Delvey-Sorokin, fake ereditiera che ha dominato la scena della Grande Mela per anni prima di finire dietro le sbarre per truffa (e che ora è protagonista della serie Netflix Inventing Anna) siano amiche? Kanye ha usato Julia, no, è Julia che ha usato Kanye. Entrambe queste teorie sono probabilmente vere.

Julia prima di Kanye

Padre italiano e madre americana, Julia è figlia di New York. La città in cui è cresciuta non è quella splendente di Gossip Girl o Sex and The City: è sporca, piena di pericoli, di droga, di sesso. Come ha raccontato lei stessa in una puntata del podcast Call Her Daddy, «avevo bisogno di soldi, così sono finita sulla sezione per adulti di Craigslist. Non mi sentivo a mio agio a fare sesso con sconosciuti, ma mi sono candidata per una posizione da dominatrice: 1000 dollari all’ora, ma senza sesso e senza nudità». Rispetto a quell’esperienza, fatta subito dopo la fine del liceo, Julia ha detto di essere «naturalmente portata»

Ed è andata avanti per un po’, nelle stanze segrete dei palazzi di Manhattan, lì dove si celano luoghi privatissimi in cui «ci sono stanze diverse: quella a tema medico per la fantasia del dottore e infermiera; quella per il crossdressing; quella simile a un’aula scolastica». Nel sottosuolo di New York, con uomini che la pagavano per esplorare il sesso «nelle sue potenzialità verbali», Julia Fox cresce e poi sfiorisce. La droga arriva presto, sempre dal racconto che ha fatto a Call Her Daddy, la distrugge, la porta al limite della vita, tra marjuana ed eroina. Quando un suo amico muore di overdose nel 2019, molla la seconda per sempre. Al The Hollywood Reporter nel 2020 poi dirà: «Che sia viva anche io è un miracolo».

Nel 2017 Julia aveva già reinterpretato la sua dipendenza con una mostra dal titolo “R.I.P. Julia Fox” in cui era il suo stesso sangue a colorare le tele di dipinti cupi, angoscianti, rappresentativi della vita dell’artista. Il cinema è arrivato dopo: nel 2019 debutta in Uncut Gems, in cui interpreta un alter ego che veste benissimo, una dominatrice. La critica cinematografica la nota ed ecco che il fenomeno Julia Fox comincia a delinearsi. 

Diventa anche madre, nel 2021, di Valentino. E alla fine dell’anno, ecco spuntare Kanye West, all’apice della sua incomprensibile gestione della rottura con Kim Kardashian. E torniamo al punto di partenza: sballottati come pedine impazzite da un evento glamour all’altro, da una sfilata all’altra, da un ristorante cool all’altro, la coppia Kanye-Julia ha tenuto banco per 8, densissime settimane. 

C’è chi dice che i publicist di entrambi abbiano orchestrato tutto per due motivi: posizionare Julia Fox più in alto; gettare disinfettante sulle ferite aperte da Kanye. Così è, se vi pare. Quello che ora si sa è che lei potrebbe essere coinvolta nel biopic su Madonna. E che lui è tornato a combattere contro i suoi demoni in modo plateale.

cosmopolitan.it












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