Elisa Isoardi: “Salvini? Non sono nata per fare la First Lady. La prova del cuoco è la mia famiglia”

Elisa Isoardi: “Salvini? Non sono nata per fare la First Lady. La prova del cuoco è la mia famiglia”

“Non sono nata per fare la First Lady”. Così Elisa Isoardi spiega oggi la fine della sua relazione con Matteo Salvini. In una intervista al settimanale Diva e Donna la conduttrice racconta la sua nuova vita da single: si è buttata a capofitto nel lavoro e per lei ora c’è solo “La prova del cuoco”.  “Vivo più con loro che con i miei genitori o un probabile fidanzato”.

Ma è sempre la sua storia col vicepremier e ministro dell’Interno a destare curiosità, anche quando in trasmissione arrivano regali e rose rosse per lei da ammiratori segreti, il pensiero vola sempre a lui. Lei però sembra aver voltato decisamente pagina: “Non sono nata per fare la first lady – dice – Non so nemmeno se ne sarei capace. Sono una testa pensante e non smetterò di esserlo”. Eppure di quell’amore parla sempre con gentilezza e parole dolci. “Mi manca la quotidianità con lui – spiega la Isoardi – i momenti passati insieme, anche se poi alla fine ci vedevamo poco, ma quel poco pesava, eccome”.

“Con Matteo – aggiunge – sono stati cinque anni bellissimi, la storia d’amore più importante della mia vita e ora sto bene così”. Insomma non si torna indietro anche perché ora la Isoardi è tutta proiettata sulla sua carriera.

Alla Prova del cuoco ha trovato “la mia vera famiglia”. “Stiamo vincendo la scommessa e gli ascolti crescono”. Cosa ha portato lei al programma? “Il tema delle sfide e sicuramente più conoscenza del cibo, argomento che studio da 15 anni. Io poi risulto più algida di Antonella Clerici, ma non è così. Non simulo mai in tv neppure quando un piatto non mi piace. Cosa rara. Non c’è Masterchef che tenga. I nostri cuochi, a differenza loro, sono in diretta e fanno cose strepitose”.

Almeno sul fronte lavorativo la conduttrice sembra sentirsi appagata, ma la sua ambizione non si arresta. Ora punta alla prima serata: “Vorrei che la Rai mi utilizzasse per tutto quello che sono, inclusa la mia fisicità non irrilevante. Esiste anche l’Elisa con le gonne e i tacchi. Facciamola vedere. Non dobbiamo tarparla”.

Blitzquotidiano.it

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